Gerry Scotti e l’incontro con Berlusconi: una rivincita durata 30 anni

Nel corso dell’ultima puntata di Muschio Selvaggio, il conduttore ha rivelato lo scarso entusiasmo mostrato dal Cavaliere nei suoi confronti all’esordio sotto l’ala di Claudio Cecchetto

di Franca Cutilli | 21 Giugno 2022
Foto: Screenshot YouTube

Nella puntata del podcast Muschio Selvaggio pubblicata ieri 20 giugno, il protagonista del tavolo triangolare di Fedez e Luis Sal è stato Gerry Scotti. Benché il conduttore non abbia bisogno di presentazioni, il comico bolognese ha accolto l’ospite con alcune slide nel suo stile ironico e spiazzante. Entrando subito nel vivo della conversazione, in pochi minuti la chiacchierata si è subito imbattuta in un personaggio chiave per la carriera dello storico timoniere di Chi vuol essere milionario: Silvio Berlusconi.

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Tra una battuta sulla sua fugace esperienza in politica e gli esordi in tv, lo zio Gerry, come spesso viene chiamato tra colleghi e fan, ha svelato come sia andato il primo incontro con il Cavaliere, all’epoca dei fatti a capo dell’azienda che lo aveva appena accolto sui suoi prestigiosi schermi. Ovviamente non poteva mancare la presenza del manager più prolifico e lungimirante del settore, il talent scout Claudio Cecchetto. Ma scopriamo insieme come sono andate le cose.

Gerry Scotti, Amici 2021

Gerry Scotti, Amici 2021 – Foto: Ufficio stampa Mediaset

 

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Quando l’ho conosciuto (Berlusconi, ndr), Cecchetto mi aveva appena convinto a fare il veejay, o dj televisivo. Io amavo la radio, sognavo di fare tutta la vita la radio. (…) Morale: Claudio sceglie me, poteva scegliere chiunque, invece sceglie me con questo atteggiamento da persona normale. In questo corridoio, due piani sotto terra, incontriamo in doppiopetto tale Silvio Berlusconi, che mi vede da lontano”. Tutto sembra promettere bene, ma qualcosa rompe l’incantesimo.

Gerry Scotti Muschio Selvaggio e il ribaltone agli occhi di Berlusconi: il racconto

Berlusconi si rivolge a Cecchetto ed esordisce dicendo: “Ma Claudio, a sapere che prendevi quello lì prendevo il mio ragioniere“, il tutto accompagnato da un sorriso bonario a detta di Gerry. Insomma, non un’entrata in grande stile nell’impero del biscione. Nonostante ciò, l’onorevole ha regalato al conduttore di Caduta libera un ricordo al sapore di riscatto, atteso per 30 anni.

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Come racconta la voce fiera di Scotti, al funerale del compianto Raimondo Vianello, il presidente si è avvicinato al suo talent ricordando quell’episodio di molti anni prima, “Gerry, sai che io ti avevo detto quella cosa là, ma adesso te ne devo dire un’altra. Quando torno a casa se prendo il telecomando e ci sei tu mi rendo conto di essere a casa“. Impossibile negare l’immensa e meritata rivincita portata a casa da Scotti.

Gerry Scotti Tu Si Que Vales

Gerry Scotti, Tu Si Que Vales – Foto: Ufficio stampa Mediaset