Oggi vi parliamo di uno dei personaggi sportivi più famosi e seguiti al mondo: Paul Pogba, centrocampista del Manchester United. Per gli appassionati di calcio e non solo Paul, in Italia soprannominato il “Polpo“, rappresenta sicuramente uno degli atleti più in voga degli ultimi anni, non solo per le sue gesta sul rettangolo verde, ma anche per alcuni aspetti personali che lo hanno reso un’icona mondiale. Tutti i suoi fan saranno sicuramente felici di apprendere la notizia che ormai da tempo sta circolando: “The Pogmentary“, la docu-serie Original su Paul Pogba, sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 17 giugno.
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Attraverso 5 appassionanti episodi, la docu-serie, mostrerà le fasi più salienti della carriera e della vita privata del fuoriclasse francese, attraverso immagini e retroscena esclusivi che terranno tutti incollati allo schermo. Manchester è il luogo che maggiormente comparirà nella serie, una città che lo ha lanciato nel calcio dei grandi, dove il francese ha deciso di costruire la sua famiglia e dove vive tuttora con la compagna Zulay e i suoi due figli. Manchester e Pogba, Pogba e Manchester, l’associazione è diventata scontata per chi conosce il 29enne e la sua storia. Una città con cui l’asso della nazionale francese ha fortemente legato anche attraverso un forte impegno sociale che lo vede aiutare i più bisognosi.
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Il racconto spazia continuamente da un aspetto all’altro della vita del centrocampista, come se lo stesso Paul volesse prendere per mano lo spettatore accompagnandolo nel suo mondo. Un mondo fatto di sacrificio e impegno, sin dai tempi della scuola quando con gli amici chiudeva i libri e si recava col pallone in mano nei campetti di Lagny-sur-Marne, la cittadina francese in cui è cresciuto insieme alla famiglia. Come tutti, anche per Paul la famiglia rappresenta un punto di riferimento, che lo accompagna da sempre in tutte le decisioni che la carriera calcistica li ha messo davanti. In questo senso, il racconto della morte del padre è uno dei momenti più toccanti di tutta la serie e della sua vita, un dolore che Pogba ha saputo superare grazie alla determinazione e la forza di volontà che ha mostrato sin da bambino.
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The Pogmentary: svelata la serie tv su Pogba
Proprio l’ambiente famigliare gli ha permesso di crescere e di maturare, imparando a prendere con maturità le sue decisioni; in particolare la scelta religiosa, l’Islam. I genitori (padre cristiano e madre musulmana) hanno lasciato che Paul scegliesse da solo la sua strada. Chi lo guarda giocare avrà notato che il francese si concede qualche secondo prima del fischio d’inizio per pregare, un gesto che dimostra quanto sia forte il suo sentimento religioso.
Dai momenti più difficili della carriera, quando fu messo alla porta dai Reds nel 2011, agli anni di successi vissuti con la Juventus, fino al coronamento del suo sogno, il mondiale vinto con la Francia nel 2018. Dall’amore verso la madre Yeo, all’amicizia col compagno di nazionale Griezman, fino ad arrivare al legame con Mino Raiola, suo storico procuratore scomparso recentemente, questa docu-serie si candida a diventare uno dei prodotti mainstream più cliccati dell’estate, alla scoperta di un campione dentro e fuori dal campo. Siete pronti?
Ufficio stampa Prime Video
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