Un tappeto da bagno deve essere soprattutto una garanzia di sicurezza: è quindi fondamentale rivolgersi ad un modello con ventose o con uno strato antiscivolo, per una migliore presa sul pavimento che impedisca di scivolare quando si esce dalla doccia con i piedi bagnati.
Da tenere in considerazione anche la manutenzione: alcuni tappeti sono molto più fragili di altri. A tale proposito, bisogna tenere presente che questi tappeti vengono collocati in ambienti molto umidi, e che, quindi, devono essere puliti regolarmente per evitare lo sviluppo di batteri e sgradevoli muffe.
Ovviamente si può scegliere il tappeto del bagno anche in base a criteri estetici e di comfort. In ogni caso, sul mercato sono disponibili un’infinità di modelli che si differenziano per stili, colori e materiali: non c’è che l’imbarazzo della scelta! I tappeti per il bagno eleganti, casual o minimalisti arricchiscono e rendono unico l’arredo del tuo bagno.
Qual è il materiale migliore per un tappetino da bagno?
Quando si sceglie un tappetino da bagno, la funzionalità è davvero fondamentale. E’ sempre consigliabile scegliere un materiale antiscivolo. I tipi più comuni di tappetini da bagno sono realizzati in cotone. I tappetini da bagno in cotone sono probabilmente la scelta più popolare a causa delle proprietà antiumidità, ipoallergeniche e antimicrobiche del cotone. Sono altamente assorbenti e si asciugano molto rapidamente. I tappetini da bagno in cotone sono anche soffici e morbidi al tatto.
I materiali sintetici, come il nylon, sono senza dubbio i migliori per quanto riguarda i tempi di asciugatura rapidi. Ciò significa che possono essere puliti molto frequentemente. Sono anche abbastanza resistenti. Tuttavia, non trattengono tanta acqua quanto le loro alternative in cotone e possono essere insidiose per scarsità di aderenza al pavimento al pari dei tappeti in cotone.
I tappetini di plastica, comunemente usati nelle docce e nei bagni e occasionalmente all’esterno, non sono eleganti come i tappeti in tessuto e non assorbono l’acqua. Il loro vantaggio principale è che sono progettati per impedire di scivolare anche su un pavimento completamente bagnato. Inoltre, sono estremamente facili da pulire.
Un’ulteriore alternativa è un tappetino da bagno realizzato con fibre naturali come cocco, fibre di giunco e bambù. Le fibre naturali assorbono bene l’acqua e possono aggiungere un tocco di lusso al bagno di casa rendendolo simile a quello di una elegante spa. Potrebbe risultare, però, un po’ più complicato mantenere puliti i tappetini in fibra naturale a causa del loro design che è sempre molto particolare.
Quale forma e quale dimensioni scegliere per il tappeto del proprio bagno?
I tappeti da bagno rettangolari restano i più comuni, anche se i negozi propongono pezzi sempre più originali. Rotondo, quadrato, a forma di fiore o di nuvola, ce n’è per tutti i gusti. Se il tuo bagno non è molto grande, puoi anche scegliere i tappeti pretagliati che vengono posizionati direttamente attorno al lavandino. I tappeti quadrati sono perfetti davanti alla doccia, mentre i tappeti rettangolari sono più adatti a essere posti davanti alle vasche da bagno.
Per quanto riguarda le dimensioni, dipendono naturalmente dallo spazio disponibile. Un tappeto non dovrebbe occupare l’intera superficie del pavimento, ma non dovrebbe nemmeno essere troppo piccolo, altrimenti risulterebbe inutile. Una volta soddisfatti tutti i criteri di base, non esitare a scegliere il tappeto che più ti piace: abbinato al tuo bagno, costituirà un elemento decorativo a sé stante, oltre a fornirti sicurezza e comfort.
Il colore perfetto del tappeto da bagno
I tappeti sono il modo migliore per donare colore, personalità e quel tocco finale di eleganza che rende il bagno originale e particolare. Il tappeto dovrebbe legare lo spazio insieme e completare lo stile generale dell’ambiente. Come sempre, lascia che la tua personalità risplenda attraverso le tue scelte di design.
Quando si scelgono i colori dei tappeti per il bagno, bisogna comunque tener conto dei seguenti elementi:
– Materiale del pavimento: è uno dei fattori più importanti da considerare nella scelta del colore del tappeto. Pertanto, è meglio evitare di scegliere un tappeto di colore chiaro se il pavimento è chiaro e viceversa;
– Colore degli asciugamani: è meglio che il colore del tappeto del bagno si abbini a quello degli asciugamani usati più di frequente. Ciò contribuirà a creare quell’importante senso di equilibrio e unità che lega insieme la stanza. I colori del tappeto e dell’asciugamano non devono necessariamente corrispondere, ma le loro combinazioni di colori e motivi dovrebbero integrarsi perfettamente per un effetto estetico ottimale e non cacofonico;
– Tavolozza dei colori del bagno: idealmente, il colore del tappeto contribuirà alla combinazione di colori della stanza. A meno che tu non voglia deliberatamente rendere il tappeto un punto focale, è meglio scegliere un colore che supporti con discrezione anche se in modo comunque significativo la tavolozza dei colori che hai scelto per la stanza;
– Lo stile della tua casa è un’altra cosa da considerare quando si sceglie il colore del tappeto del bagno. Ad esempio, se la tua casa ha uno stile più eclettico, potresti scegliere un tappeto a motivi geometrici che integri quell’aspetto. D’altra parte, se la tua casa ha un tocco moderno, il colore del tappeto del bagno dovrebbe rifletterne lo stile vestendosi di tonalità tenui e neutre.
Secondo le recenti tendenze i bagni dovrebbero essere minimalisti, con varie sfumature di grigio, nero, bianco, beige e crema, con forme semplici e classiche. In tali bagni, i tappeti dai colori delicati e uniformi, come la grafite, sono la scelta perfetta. Per chi preferisce, invece, un tocco acceso di colore nel proprio bagno, i tappeti dalle tinte vivaci, come il viola, il verde o il blu e dalle forme inusuali sono l’ideale.
Come prendersi cura del tappeto da bagno
Come prendersi cura del tappeto del bagno per renderlo esteticamente gradevole, per assicurarsi che svolga perfettamente la sua funzione e che duri il più a lungo possibile? Prima di tutto, vale la pena leggere le raccomandazioni del produttore: di solito sono posizionate sull’etichetta. I produttori descrivono come lavare i loro tappeti e indicano la temperatura consigliata. Indipendentemente dal materiale di cui è fatto il tappeto, dovresti ricordarti di asciugarlo regolarmente. Un tappeto umido diventerà una fonte di batteri e odori sgradevoli, quindi dopo ogni bagno vale la pena appendere il tappeto allo stendibiancheria, all’asciugatrice o anche sul bordo della vasca.
