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Hyundai Bayon, un po’ station e un po’ Suv

Linea da suv compatto, grande abitabilità, sistemi di sicurezza completi e un motore ibrido da 100 Cv per la Hyundai Bayon che unisce brio manegevolezza e bassi consumi

di Francesco Ippolito | 24 Maggio 2022

Non è facile Definire lo stile di Hyundai Bayon. Se infatti ne osserviamo il profilo la prima idea che ci viene in mente è quella di una station compatta anche se poi viene comunemente definita un urban Suv per via dell’altezza da terra che arriva a 18 centimetri. Ma al di là di queste considerazioni la Bayon si presenta con una linea inedita e certamente originale che premia lo spazio interno, con il divanetto posteriore diviso in tre parti quasi uguali e un tunnel centrale molto basso che garantisce un buon comfort anche per chi siede nel posto centrale.

La Bayon già nell’allestimento base offre contenuti interessanti. Appena saliamo a bordo troviamo due grandi display da 10,25 pollici. Il primo, posto alle spalle del volante mostra la strumentazione digitale e le informazioni del computer di bordo; il secondo è invece, davvero ampio, è al centro della plancia e comprende tutto sistema di infotaiment.

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Sicurezza senza compromessi

Ciò che colpisce di questa Baygon sono i sistemi di sicurezza davvero completi, degni di un’auto di segmento superiore. Troviamo infatti un sistema di riconoscimento di pedoni, veicoli e cicli, il mantenimento di corsia, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, riconoscimento dei segnali stradali, driver attention warning e la commutazione automatica degli abbaglianti, non manca il sistema di frenata d’emergenza.

Al volante la Bayon è divertente. La motorizzazione 1000 cc da 100 Cv è abbinata al sistema ibrido da 48 Volt, un propulsore che imprime uno bello scatto con un’ottima accelerazione sfruttabile appieno grazie al cambio manuale a sei rapporti. Su strada la Bayon è anche divertente, sfoggia un bell’assetto che consente di affrontare con brio i percorsi misti con una dinamica davvero inaspettata.

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Lo sterzo è preciso e diretto, l’inserimento in curva non è praticamente mai un problema e la sensazione è quella di un’auto che in condizioni standard è sempre ben bilanciata. L’auto consente poi di impostare tre modalità di guida agendo su un pulsante,, Troviamo quindi la modalità Eco che favorisce i consumi, la normal che è un pochino più dinamica e la sport che modifica i parametri della centralina fornendo un maggior spunto ed una accelerazione più decisa.

La Bayon si apprezza anche nei trasferimenti autostradali, ma anche nelle stradine dei centri storici dove si apprezza l’eccellente manovrabilità. Sul fronte dei consumi invece la Bayon merita davvero un dieci. La motorizzazione ibrida infatti si dimostra davvero efficiente tanto da far segnare consumi eccellenti sia in città che nei tratti extraurbani con un riscontro di poco superiore ai 5,5 litri per 100 Km, ed è davvero poco per un’auto che accelera da zero a 100 Km/ in 11,6 secondi con una velocità massima di 180 Km/h.

I prezzi, c’è anche il GPL

I prezzi di Hyundai Bayon variano dai 19.850 euro per la versione benzina 1200 da 84 Cv in allestimento X Line, ai 20.100 euro per la versione Xtech benzina-Gpl fino alla ibrida che abbiamo provato che ha un prezzo di partenza di 22.250 euro in allestimento X Line. La garanzia di Hyundai Bayon è di 5 anni con chilometraggio illimitato.

Francesco Ippolito