Federico Chimirri si racconta tra carriera e vita privata: dopo MasterChef Italia il suo primo album di inediti

In occasione dell’uscita del suo album d’esordio, Sound Tasting, abbiamo incontrato il giovanissimo Federico Chimirri che si è raccontato tra carriera e vita privata e…

di Luca Diana | 24 Maggio 2022
Federico Chimirri - Foto: Ufficio stampa

In occasione dell’uscita del suo album d’esordio, Sound Tasting, noi di Rumors.it abbiamo avuto modo di incontrare il giovanissimo Federico Chimirri, reduce dal successo dell’ultima edizione di MasterChef Italia. I nostri microfoni, infatti, lo hanno raggiunto fino a Formentera dove sta lavorando sia come chef che come dj, tra show cooking e serate al ritmo delle sue 10 portate!

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Nella nostra lunga e intensa chiacchierata, l’ex volto di Uomini e Donne, attualmente fidanzato con l’influencer Giulia Cavaglià, si è raccontato tra carriera e vita privata svelandoci alcuni aspetti che non conoscevamo. Insomma, un’intervista tutta da non perdere che vi coinvolgerà e che vi farà scoprire un animo dolce e romantico nel tenebroso Federico Chimirri.

L’intervista completa è subito dopo la foto…

Federico Chimirri

Federico Chimirri – Foto: Ufficio stampa / ph. Simone Verney

 

Dj notturno, chef, volto televisivo e papà a tempo pieno: in quali vesti ti trovi più a tuo agio? Come riesci a conciliare queste tue passioni che con il tempo sono diventate anche il tuo vero e proprio lavoro?

Sicuramente il ruolo nel quale mi trovo più a mio agio è quello di papà: mi viene proprio spontaneo. Il dj, invece, lo faccio da quando sono piccolo, saranno almeno 16 anni e quindi ormai mi viene molto più facile rispetto all’inizio. Al mondo della cucina, invece, mi devo ancora abituare: è tutto un po’ più nuovo. In ogni caso, quando si fa ciò che si ama si trova sempre il modo per riuscire a fare tutto.

 

La tua passione per la cucina è nata a Formentera: lì, infatti, quando eri molto piccolo tuo padre ha aperto un’attività di ristorazione. Cosa ti ha spinto a voler seguire le sue orme?

Come dicevi bene tu, la passione per la cucina ce l’ho fin da piccolissimo visto che in famiglia tutti lavorano nella ristorazione. Sia mio padre che mia madre, infatti, sono due chef molto bravi che mi hanno sempre portato con loro nel ristorante facendomi assaporare sin da giovanissimo il loro lavoro. Per questo li ringrazio perché mi hanno fatto scoprire un mondo meraviglioso.

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A proposito della tua infanzia: che bambino sei stato?

Sono sempre stato un bambino molto attivo: sin da piccolo ho fatto milioni di cose, tantissimi lavori. Diciamo che ho provato a fare un po’ di tutto per cercare di capire cosa mi piacesse e quale potesse essere la mia strada. Inizialmente mi sono buttato sulla musica, come dj, perché era quello che mi piaceva di più. Ora, invece, anche grazie a MasterChef sono riuscito a sperimentare di più il mondo della cucina e mi ci sono appassionato. Quindi, guardando al passato posso dire di essere stato un bambino un po’ complicato: a malincuore devo dire che credo di aver causato un bel po’ di mal di testa a mia madre (ride).

 

Per esempio? Cosa combinavi?

Ero molto impulsivo: ad esempio quando avevo 16 anni capitava spesso che io decidessi di partire senza avvisare i miei genitori. Più di una volta è capitato che io chiamassi – solo una volta arrivato a destinazione – mia mamma per dirle ‘Mamma guarda che sono a Barcellona”. L’ho fatta letteralmente impazzire…

 

 

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Ora che sei padre, cosa rivedi di te in tuo figlio?

Di me in lui rivedo molto il mio carattere: il suo modo di essere è molto simile al mio anche se – ride – per fortuna lui è un po’ più bravino. Non mi dà mal di testa, è molto più responsabile e più centrato di me.

 

A proposito delle tue origini, facciamo un piccolo passo indietro: sappiamo che sei nato in Argentina e che poi da piccolissimo ti sei trasferito a Formentera. Adesso vivi tra l’Italia e la Spagna. In quale Paese ti senti più a casa e che cosa invece ti porti dietro da ogni luogo in cui sei stato?

Sicuramente il Paese in cui mi sento più a casa è la Spagna: sono nato in Argentina ma cresciuto qui a Formentera. È qui che ho gli amici di infanzia ed è sempre qui che ho frequentato la scuola. Poi mi sono trasferito in Italia dove – devo ammettere – ho incontrato tante belle persone che sento molto vicine a me come se fossero argentine, sia per le tradizioni sia per il cibo; insomma, un po’ per tutto.

 

Il tuo futuro dove lo vedi: in Italia, in Spagna, o in Argentina?

In Argentina sicuramente no, anche perché tutta la mia famiglia vive tra la Spagna e l’Italia e quindi non avrebbe neanche tanto senso tornare lì dove sono nato per stare da solo. Nonostante questo, mai dire mai. Per il momento, però, non è nei miei programmi tornare a vivere in Argentina; al massimo posso andarci in vacanza (ride).

 

Federico Chimirri

Federico Chimirri – Foto: Ufficio stampa / ph. Simone Verney

 

Sei molto amato dal pubblico televisivo (che ti conosce per la tua partecipazione a programmi quali Uomini e donne e per ultimo MasterChef Italia) ma anche da quello dei social: attualmente conti più di 100 mila follower su Instagram e 10 mila su TikTok. Cosa ti piace condividere con i tuoi fan e cosa invece tendi a tenere privato? Cosa pensi ti abbia dato e/o tolto il mondo dei social?

Inizialmente non amavo i social: li avevo ma non li utilizzavo costantemente. Con la notorietà, e soprattutto dopo essermi fidanzato con Giulia Cavaglià (che fa l’influencer di professione), ho deciso di utilizzarli maggiormente per raccontare di me e delle mie giornate. È stata lei ad insegnarmi come utilizzarli anche se ancora oggi provo sempre a distinguere la vita privata rispetto a quella pubblica, che mostro ad esempio su Instagram. Diciamo che non faccio vedere proprio tutto, soprattutto per quanto riguarda mio figlio e le cose più personali. Però, trattandosi di lavoro, cerco di mostrarmi il più possibile nelle mie attività quotidiane senza porre troppi filtri.

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Come dicevamo all’inizio, tra le tue passioni più grandi ci sono la musica e la cucina: il tuo album d’esordio “SOUND TASTING” le racchiude entrambe in un mix perfetto. Com’è nata l’dea di portare 10 portate in musica?

In realtà, è nato tutto un po’ come una sfida: tutti mi dicevano che la professione del dj e quella dello chef non erano compatibili. Me lo hanno detto più volte anche durante Masterchef e quindi la pubblicazione di questo album è stata più che altro una sfida con me stesso e con le persone che dicevano che non ce l’avrei mai fatta a conciliare queste mie due passioni. Ho creato Sound Tasting per provare ad unire musica e cucina insieme con il sogno nel cassetto di aprire un’attività tutta mia dove queste due cose possano unirsi. Così, ho iniziato con questo mio album d’esordio e con un format, con il quale sto girando diversi locali, che prevede uno show cooking intervallato a dei momenti in cui suono la mia musica. Per questo motivo, l’album propone 10 brani o meglio 10 portate, tra house, lo-fi, synthwave e dance, che rispecchiano tutte le sfumature della musica che amo suonare, da quelle più soft e smooth, a quelle più vivaci e vitali, come se fossero dei veri e propri piatti culinari da assaggiare e assaporare.

 

Quali sonorità possiamo trovare e cosa hai voluto trasmettere?

In questo mio primo album, come è possibile sentire sin dalla prima traccia, ho cercato di portare le mie origini argentine e tutto quello che sono io, provando a raccontare la parte più vera di me attraverso la musica.

 

Federico Chimirri - Sound Tasting

Federico Chimirri, Cover “Sound Tasting” – Foto: Ufficio stampa

 

In questo album, come dicevi tu stesso, è possibile trovare un po’ tutte le tue sfumature: chi ti ha ispirato?

In realtà nessuno in particolare: ho tratto ispirazione dal mio vissuto, da ciò che mi circonda, dalla mia famiglia. Anche se un grazie particolare devo dirlo sicuramente a mio figlio e alla mia fidanzata, alla quale ho dedicato il singolo Anywhere. Il brano parla dalla mia volontà di volerla seguire ovunque e dell’amore che provo per lei. In più è stato un modo per ringraziarla per avermi dato l’opportunità di partecipare a MasterChef Italia: è stata lei ad iscrivermi al programma, a mia insaputa. Una mattina mi hanno chiamato e mi hanno detto di presentarmi ai provini. Nonostante io sia molto impulsivo, e allo stesso tempo ami cucinare, se non lo avesse fatto lei per me non penso che avrei mai provato a candidarmi. Ecco, questo singolo è sicuramente ispirato a lei, e al nostro amore. È così che ho voluto ringraziarla.

 

Se invece ti chiedessi un artista con il quale ti piacerebbe collaborare? C’è qualcuno con cui ti piacerebbe duettare?

Ce ne sono tantissimi! Sicuramente mi piacerebbe duettare con qualche artista americano come quelli che ascoltavo da piccolo… mi vengono in mente Eminem, Snoop Dogg, oppure uno più attuale come Drake. Sicuramente fare una collaborazione con un’artista internazionale sarebbe un sogno. Per quanto riguarda quelli italiani, invece, sicuramente mi piacerebbe collaborare con Sfera Ebbasta.

 

Federico Chimirri, Masterchef 11

Federico Chimirri, Masterchef 11 – Foto: Ufficio stampa Sky

 

A proposito di MasterChef Italia: cosa ti porti dietro da quella esperienza?

MasterChef mi è servito tantissimo, non solo professionalmente parlando ma anche e soprattutto a livello personale: mi ha fatto capire che da solo se voglio ce la faccio a fare tantissime cose che magari prima non ero in grado di fare. Mi porto dietro tantissime amicizie, belle persone con cui ancora oggi ho un bel rapporto e continuo a parlare. Mi ha insegnato a stare lontano da casa e da mio figlio, che è una cosa praticamente impossibile. Poi sicuramente professionalmente mi ha insegnato tantissime cose di quello che è il mestiere, il lavoro. In più, avere l’opinione di 3 chef come Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli è sicuramente un sogno per qualsiasi persona a cui piace la cucina.

 

Che consiglio ti è rimasto nel cuore?

Sicuramente quello di Locatelli: “Less is more”. È un bel consiglio perché vale non solo in cucina ma anche nella vita di tutti i giorni. Da allora io cerco di applicarlo sempre.

 

Qual è il piatto che ti viene meglio?

Tutto quello che riguarda la carne: mi piace tantissimo cucinare i secondi di carne, le grigliate e tutto quello che riguarda anche crudi e tartare. Deriva un po’ dalle mie origini argentine: quando ero piccolo a casa mia si mangiava tantissima carne.

 

Federico Chimirri

Federico Chimirri – Foto: Ufficio stampa / ph. Simone Verney

 

Siamo quasi arrivati alla fine, però, non possiamo concludere questa intervista senza chiederti un consiglio per tutti i nostri lettori: abbiamo organizzato una cenetta romantica in riva al mare. Quale piatto potremmo preparare e quale tuo singolo dovremmo assolutamente abbinarci?

Allora, se io fossi in spiaggia a Formentera per un appuntamento a due, sicuramente preparerei una buona paella, con seppie e aragosta (giusto per farla un po’ più particolare). Da bere ci abbinerei o una buona sangria oppure un buon prosecco spagnolo. Come canzone suonerei sicuramente Anywhere, che è quella più romantica del mio album.

 

Ti ho chiesto tutto o c’è qualcosa che non ti ho chiesto che ti piacerebbe condividere con i nostri lettori?

Sì, mi piacerebbe che grazie al mio album le persone scoprissero un po’ meglio come sono fatto. Spesso, anche per via del mio carattere, sono soggetto a parecchie critiche. Ad esempio, inizialmente tutti pensavano che io stessi facendo televisione [fa riferimento a MasterChef Italia] per farmi vedere in TV. In realtà io ci metto tanta passione in tutto ciò che faccio e forse anche per questo a volte posso passare per presuntuoso, ma non lo sono. Semplicemente non mi piace perdere e per questo amo le sfide. E quindi vorrei dire a tutti quelli che leggeranno questa intervista, anche se sembra un po’ scontato, di non soffermarsi alla copertina e di provare a scoprire le persone, senza criticarle a prescindere.

 

Federico Chimirri

Federico Chimirri – Foto: Ufficio stampa / ph. Yellowglamourdiary