Lo spettacolo deve continuare, si sa, ma un evento tragico come la guerra in corso in Ucraina si fa sentire e caratterizza anche gli eventi artistici, come è successo per questa edizione dell’Eurovision in cui, anche se durante lo show non c’è molto tempo per occuparsene, nelle conferenze e durante le interviste il pensiero va a questa terra martoriata.
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Ed è proprio Oleh Psiuk, frontman della band ucraina Kalush Orchestra, che ha spiegato uno dei motivi per cui il gruppo ha partecipato a questa edizione: “Noi vogliamo dimostrare che la musica e la cultura del nostro Paese esistono ancora. È solo così che riusciamo a mentenere la concentrazione mentre suoniamo”.
Foto: Ipa
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Per la cronaca l’Ucraina sarà presente alla serata finale dell’Eurovision Song Contest di sabato 14 maggio, gli altri dieci posti per la finale saranno decisi nella semifinale del 12 maggio. Ottima l’intesa tra i conduttori Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan, a scacciare i recenti rumors di un’eventuale maretta tra loro.
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Eurovision 2022 Ucraina in finale: “La musica del nostro Paese esiste ancora”
Grandi emozioni con Diodato con la sua Fai rumore e per gli omaggi a due personaggi indimenticabili come Luciano Pavarotti e Raffaella Carrà. Passano il turno, oltre all’Ucraina: Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Moldavia, Olanda ai quali si aggiungeranno i finalisti scelti nella serata del 12 maggio e i 5 paesi fondatori, tra cui l’Italia.
