Negli ultimi giorni i Maneskin sono tornati sotto i riflettori per la loro prima data del tour italiano, svoltasi proprio qualche giorno fa a Verona. E in tale occasione la fidanzata del frontman, Giorgia Soleri, ha voluto fare chiarezza riguardo il significato del brano Coraline che, secondo alcuni fan della band, sarebbe ispirato al suicidio di Giulia, un’amica della giovane modella. La fidanzata di Damiano David, tramite Twitter, ha messo a tacere le suddette voci precisando che la canzone in questione non ha nulla a che fare con l’idea dei fan.
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L’ipotesi che Coraline fosse la storia di un’amica di Giorgia Soleri è nata in seguito ad un’affermazione del cantante della nota rock-band che, dopo aver cantato il brano per la prima volta sul palco di Sanremo aveva scritto sui social: “Grazie a te Giorgia che me l’hai fatta scrivere e vivere”. Di conseguenza, molti fan dei Maneskin hanno dato per scontato che la canzone fosse basata su una delle amiche della Solero che si è tolta la vita.
Foto: Instagram @maneskinofficial
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La giovane scrittrice, piuttosto scocciata dalla situazione, ha voluto fare chiarezza su Twitter smentendo la notizia. “Immagino sia divertente speculare su vita, morte e miracoli (nel vero senso delle parole) della gente. Giulia è viva e in salute. Gaia è morta buttandosi dal 9 piano, ma Coraline non ha niente a che vedere né con Giulia né con Gaia“, per poi continuare usufruendo di un testo dei Maneskin “parla, la gente purtroppo parla”.
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Giorgia Soleri Coraline: le preoccupazioni per il nuovo libro
Giorgia Soleri, considerando quanto accaduto con la questione di Coraline, ha colto l’occasione anche per esprimere la sua paura riguardo l’uscita del suo primo libro di poesie intitolato La signorina nessuno. “Mi preoccupa che le persone leggano le mie poesie per intrufolarsi nella mia relazione con Damiano, e non per quello che scrivo. Qui non c’è solo lui. Quella che può sembrare una poesia d’amore magari è dedicata a un amico. Ci sono versi sul suicidio di un’amica e sull’aborto; le coltellate che mi dai sono io a chiederle. Sono responsabile di quello che ho scritto. Ma non di quello che gli altri ci vogliono leggere“, ha concluso la giovane.
Foto: Instagram @ykaaar
