In occasione del rilascio di So Wine So Food – Uomo delle stelle su Sky Uno, noi di Rumors.it abbiamo voluto incontrare Stefano Cocco, il protagonista di questa innovativa sketch comedy firmata dal regista Alessandro Guida. L’imprenditore, attore e giornalista romano si è raccontato tra vita privata e carriera, regalandoci alcuni tips & tricks sul mondo dell’enogastronomia, in linea con quelli che ritroveremo in onda proprio sulla nota emittente satellitare.
Ecco tutto il meglio della nostra lunga chiacchierata!
Stefano Cocco e Alessandro Guida, So Wine So Food – Uomo delle stelle | Foto: Ufficio stampa
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Possiamo definirla un editore e imprenditore di successo che ha fatto della sua passione – buon vino e buona cucina – una vera professione. Prima come critico con il magazine So Wine So Food, poi le sue esperienze in tv come l’uomo delle stelle. Da dove nasce questa tua passione per la gastronomia?
La passione per la cucina nasce da un’esigenza, quella di saper cucinare per se stessi e non rischiare di morire di fame. Poi chiaramente è sempre stata una passione, ho sempre cucinato e visto di buon occhio la buona ristorazione. In particolare, chi fa sperimentazione, ricerca, e chi cerca di inventarsi qualcosa che prima non c’era. Questa passione si è trasformata in un mestiere perché viaggiavo molto per lavoro, per altre attività, ho studiato all’estero, ho detto: “Okay, se vado in un posto nuovo devo conoscere la cultura di quel posto ma devo capire anche cosa si mangia”. Quindi, ovunque andavo cercavo di provare piatti tipici. Ho così iniziato a portare a casa queste ricette, a sperimentarle ed è nata la mia passione. Soprattutto ho conosciuto il mondo dell’alta ristorazione che è fatto di regole precise, di modi, di tempi, che in altri generi di ristorazioni non ci sono. E soprattutto tecniche incredibili che non conoscevo. Un po’ alla volta, quindi, si è fatta strada nelle mia mente un’idea. Dato che avevo anche un passato giornalistico ho deciso di fonderlo con questo mondo.
Quindi possiamo dire che, anche grazie ad Alessandro Guida, siete riusciti a portare la tua esperienza di vita in scena usando l’arma dell’ironia?
Sì, assolutamente. Avevo visto un altro prodotto – quello che aveva fatto Alessandro che si chiamava “Ritoccati” – e allora l’ho contattato e gli ho detto: “Alessandro io ho questa idea, fare la stessa cosa con la stessa ironia però su un argomento un po’ più semplice da trattare: la cucina popolare. Ma una cucina di livello dove possiamo sciogliere un po’ di stereotipi classici del ristorante stellato”. Lui ha accettato e così io non ho fatto niente più e niente meno di quello che già faccio di solito, quindi il consulente per i ristoranti e il critico gastronomico.
Cast So Wine So Food – Uomo delle stelle | Foto: Ufficio stampa
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So Wine So Food – Uomo delle stelle è un po’ una rivisitazione delle classiche Schetch Comedy come “Camera Caffè” e “Love Bugs” con una declinazione gastronomica. Da dove nasce questa necessità di raccontare il mondo culinario in maniera più goliardica e irriverente sotto forma di tips and tricks?
Nella serie sono attorniato da attori comici molto brillanti, quindi io dovevo essere anche la parte un po’ seriosa, dire qualcosa di più interessante e profondo. L’idea che volevamo dare era quella di una persona che riusciva a trovare la soluzione in poco tempo, magari grazie alla sua esperienza e conoscenza della materia. Nella vita io prima scrivevo, avevo un blog conosciuto in tutto il mondo, ho visitato tutti i ristoranti tre stelle Michelin. Questa esperienza me la sono portata a casa, ho iniziato a collaborare con moltissimi ristoranti cercando di aiutarli dove non riuscivano ad arrivare e poi ho deciso di sfruttare tutto ciò che avevo acquisito negli anni per raccontare con So Wine So Food – Uomo delle stelle la parte più ironica e divertente della cucina.
Non possiamo non approfittare della sua professionalità e allora ci rivolgiamo direttamente all’uomo delle stelle – il protagonista di So Wine So Food – e gli domandiamo: abbiamo una cena importante dove vogliamo fare bella figura, quale carta dobbiamo assolutamente giocarci?
Di base la cosa più importante è non presentare mai un piatto che non abbiamo cucinato prima. Dobbiamo andare a colpo sicuro. Se abbiamo una cena romantica, facciamo il nostro cavallo di battaglia. Non improvvisiamoci che facciamo brutte figure. Poi è fondamentale l’abbinamento con il vino. Una tavola con un bicchiere di vino ci deve sempre essere. E poi se vogliamo dire una cosa prettamente tecnica, quando facciamo un piatto ci dobbiamo ricordare tre regole semplici: ci deve essere una parte croccante, una parte sapida e un buon colpo d’occhio.
Poster So Wine So Food – Uomo delle stelle | Foto: Ufficio stampa
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Cosa ci dobbiamo aspettare da So Wine So Food – Uomo delle stelle?
Si tratta di 10 puntate della durata di circa 10 minuti nelle quali per l’appunto interpreto l’Uomo delle stelle e regalerò al pubblico tips & tricks sul mondo dell’enogastronomia. Metterò a disposizione della mia brigata e dei nostri clienti tutta la mia esperienza sugli abbinamenti perfetti che possono rendono speciale una cena. Quegli stessi abbinamenti, a volte azzardati, a volte semplicissimi, si trasformeranno ogni volta in consigli di vita e daranno vita a situazioni divertentissime.
Se dovessi descrivere questo lavoro in tre aggettivi, quali useresti?
Ironico, un buon passatempo e istruttivo perché le pillole che tiriamo fuori sono dettagli interessanti e veri.
Non so se puoi dircelo… avete già pensato ad una seconda stagione?
Guarda casualmente questa mattina con Alessandro parlavamo della seconda stagione di cui abbiamo già deciso più o meno tutte le puntate. Quindi ci siamo. Non posso però anticiparti nulla.
Le tue ambizioni future? In quale veste ti vedi?
Io ho un sogno che si chiama “Quattro matrimoni”, perché io sono un grande fan non del matrimonio come istituzione ma delle cerimonie da matrimonio. Il mio sogno sarebbe quello di essere un giudice o per meglio dire un consulente sul campo insieme alle spose.
Stefano Cocco, So Wine So Food – Uomo delle stelle | Foto: Ufficio stampa
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