Bebbe Vessicchio, storico direttore d’orchestra del Festival di Sanremo, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha raccontato alcuni aneddoti tratti dalla sua lunga carriera. Vessicchio infatti, prima di essere un direttore d’orchestra, è soprattutto un grande musicista, che ha avuto l’occasione di collaborare e scrivere musica e arrangiamenti per i più grandi artisti italiani, contemporanei e non, del calibro di Ornella Vanoni e Gino Paoli.
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La prima vera direzione d’orchestra al Festival di Sanremo risale al 1990, insieme all’immensa Mia Martini. Al Corrier il Maestro Vessicchio ha così raccontato questa bellissima esperienza: “Lei cantava La nevicata del ’56. Mimì, che artista straordinaria. Spessore, profondità”. Vessicchio ha onorato la compianta sorella di Loredana Bertè con un dolce aneddoto: “Una volta, in uno studio di Roma, sentii una voce intensissima: era lei che cantava Almeno tu nell’universo. Cominciammo a lavorare assieme e lei, dopo la lunga assenza dalla musica, era come rinata. Ricordo una serata sulla terrazza della mia casa romana: feci arrivare un carico di mozzarelle solo per lei. Era felice, voleva cantare”.
Beppe Vessicchio, Amici 21 – Foto: Ufficio stampa Mediaset
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Ma il maestro ha omaggiato anche lavori contemporanei, come l’operazione Fedez-Orietta Berti e il loro recupero della canzone anni ’60. “Io amo i rapper, perché, vivaddio, ci hanno restituito una sorta di verismo. Ci stavamo incischiando in un tempo sospeso tra la nostalgia e il futuro. Ma il punto è un altro: la complessità fa paura, il linguaggio più articolato spaventa” ha spiegato. Prendiamo la parola immunizzare: tutti i grandi scienziati dicono che l’immunità perfetta non l’abbiamo ancora trovata, eppure continuiamo a usare quel termine come sinonimo di difesa totale e sa perché? Perché non abbiamo voglia, tempo, coraggio intellettuale di trovare una parola diversa. Così nelle canzoni”.
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Beppe Vessicchio Ornella Vanoni: una collaborazione non sempre facile
Dalla lista delle collaborazioni di Beppe Vessicchio spicca anche il nome di Ornella Vanoni, nota per il suo carattere deciso ed esuberante. A tal proposito, il maestro ci ha regalato un esilarante aneddoto del loro lavoro congiunto: “Eh, Ornella è una grande artista e ci teneva a rimarcare la sua statura. Dopo ogni concerto io scappavo e evitavo il suo camerino perché sapevo che ci sarebbe stata una sfuriata” rivela Vessicchio, che ha svelato un episodio esilarante: “Una volta lei stava provando, io continuavo a interromperla finché lei mi lanciò una scarpa. Esasperata”.
Ornella Vanoni, Le Iene – Foto: Ufficio stampa Mediaset
