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Miguel Bosé, in arrivo il libro autobiografico: le rivelazioni sulla sua infanzia fanno venire i brividi

Nel suo libro autobiografico Miguel Bosé ha raccontato alcuni episodi della sua infanzia davvero sconcertanti

di Redazione Rumors.it | 3 Marzo 2022
Foto: Youtube

Il cantante Miguel Bosé non ha vissuto un’infanzia come le altre. Lo ha raccontato nel suo libro autobiografico Il figlio di capitan Tuono, nel quale ha cercato di ripercorrere tutta la sua vita, dalla sua infanzia traumatica all’età adulta. La sua autobiografia, edita da Rizzoli, uscirà nelle librerie italiane il prossimo 8 marzo. Miguel ha deciso di raccontare come è nata l’icona della musica anni ’80 ripercorrendo i ricordi del suo passato. Inoltre, da questa raccolta di memorie nascerà anche una serie televisiva prodotta da Paramount +.

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Miguel ha raccontato: “Mi hanno cucito vivo dentro la carcassa di un cervo. L’hanno svuotato dalle viscere, poi mi hanno lasciato là dentro. Sono svenuto: per la claustrofobia, per la mancanza d’aria, per la brutalità del gesto”. Ha definito i suoi genitori “due mostri” che per sottoporlo ad un rito di passaggio all’età adulta lo hanno portato in Mozambico, luogo in cui ha subito questa brutalità che lo ha traumatizzato. I genitori, Luis Miguel Dominguìn, ex torero e sex symbol spagnolo, e Lucia Bosé, attrice e Miss Italia, hanno “reso la mia infanzia un inferno” secondo quanto riportato da Miguel.

Miguel Bosé

Instagram: @miguelbose

 

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Ciò che viene raccontato nel libro, sembra appena uscito da un film horror. Invece è ciò che il piccolo Miguel ha subito negli anni. Il cantante ha raccontato che il padre si faceva chiamare “maestro” e si occupava lui dell’educazione del figlio perchè altrimenti “ci diventa fr***o”. Bosé ha continuato: “Per essere alla sua altezza avrei dovuto imparare a sparare col fucile, a fare l’amore e a fumare prima di 13 anni”. Il cantante ha ricordato di quando il padre lo ha costretto ad avere un rapporto sessuale con una ragazzina indigena di 16 anni. Al rifiuto del figlio, è stato lo stesso padre ad abusare della ragazza, costringendo Miguel ad assistere alla violenza.

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Miguel Bosé libro: il rapporto d’affetto con Pablo Picasso

Dopo il divorzio dei suoi genitori, Miguel è andato a vivere con la madre Lucia che gli ha presentato molti personaggi di spicco nel panorama culturale dell’epoca. Primo tra tutti l’artista Pablo Picasso. Bosé ricorda come il pittore lo accompagnava davanti a scuola la mattina e gli faceva regali. Il cantante ricorda Picasso con amore e affetto. Ha raccontato: “Alla recita di fine anno mi feci la pipì sotto. Ero vestito da nuvola e mi vergognavo. Picasso venne da me e mi disse: “Sei il più bravo di tutti. Sei l’unica nuvola che ha fatto piovere”. 

Foto: Instagram