Mahmood e Blanco sono stati censurati da Instagram. L’ormai già iconica copertina di Vanity Fair, che ritrae i due vincitori del Festival di Sanremo mentre posano nudi, ha causato la censura da parte del social network di Mark Zuckerberg. I fan della coppia hanno subito reagito a una tale mossa, ma a mettere un punto sulla questione ci ha pensato lo stesso magazine su Instagram, con un lungo messaggio di denuncia ai danni delle linee guida della piattaforma.
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Vanity Fair ha infatti riproposto la foto della copertina incriminata, con in aggiunta la grande scritta Censored. La censura dell’immagine dei cantanti di Brividi “come mamma li ha fatti” ha infatti causato malumore nel magazine, che ha così commentato le ingiustizie delle già citate linee guida: “Chi lavora con i social sa bene che Instagram ha delle regole tutte sue per far rispettare quello che i nostri nonni avrebbero chiamato ‘buoncostume’: nessun capezzolo in bella vista così come le pudenda, ma via libera al fondoschiena e ad altri lembi di pelle scoperta non meglio identificati”, si legge nel post.
Foto: Luigi & Iango / Vanity Fair
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La rivista ha così commentato l’incapacità dell’algoritmo di riconoscere un messaggio che va ben oltre il semplice e volgare nudo: “Quello che l’algoritmo di Instagram ignora, però, è che il nudo non è solo un’espressione volgare del corpo, ma anche un mezzo capace di veicolare un messaggio importante come, nel caso della nostra copertina con Mahmood e Blanco, vincitori del Festival di Sanremo, candidati per l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022 e icone per milioni di giovani, la libertà di spogliarsi dalle etichette e vivere liberi, rinfrancati, appagati”. Come ha chiarito Vanity Fair, infatti, la storia condivisa da Mahmood con la copertina del numero è stata rimossa perché, citando il messaggio, “viola le nostre (di Instagran, ndr) linee guida in materia di atti sessuali”.
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Mahmood Blanco Instagram: Vanity Fair non ci sta
Una lunga e dura denuncia quella di Vanity Fair, che non si è risparmiato nei confronti dell’algoritmo dei social network, definito incapace di stare al passo con i tempi. “Tralasciando il fatto che non vediamo quale sia l’oscenità, visto che Mahmood e Blanco vengono immortalati da Luigi & Iango, che nella loro carriera hanno fotografato personaggi iconici come Madonna e Penélope Cruz, in una posa plastica che sembra ricalcare i canoni di Prassitele” è andato avanti lo sfogo, poi conclusosi omaggiando la libertà di espressione artistica: “In questo, per fortuna, le espressioni artistiche riescono a essere più avanti degli algoritmi, ma c’è ancora tanta strada da fare prima che le linee guida di un social network raggiungano lo stesso grado di azione della sensibilità umana, quella che va oltre le barriere rigide imposte da un codice e che capisce il giusto valore da assegnare a un’immagine”. Cosa succederà ora? Instagram cambierà la sua concezione di nudo?
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