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Hyundai Ioniq 5, l’elettrica di classe premium

Dallo stile da moderno crossover, comoda e sicura in ogni occasione, Hyundai Ioniq 5 è l’elettrica del marchio coreano che si spinge al di là dell’uso cittadino potendo contare su 480 Km di autonomia

di Francesco Ippolito | 22 Gennaio 2022

Aspetto imponente valorizzato dai cerchi da 20 pollici, un abitacolo comodo e spazioso, una batteria da 72,6 Kw e due motori elettrici con una potenza complessiva di ben 217 Cv e un’autonomia dichiarata di oltre 480 Km. Hyundai Ioniq 5 innalza, e di molto, il livello proponendo un’auto elettrica di segmento C dalle caratteristiche innovative, quattro ruote motrici,confortevole ai massimi livelli e con tanta tecnologia a bordo. Abbiamo provato la Ioniq 5 percorrendo circa 1000 Km tra itinerari autostradali, urbani ed extraurbani, e dobbiamo dire che queste elettrica made in Corea vanta doti di comfort e guidabilità a livello superiore, in autostrada si viaggia tranquillamente alla velocità consentita (130 Km/h) senza consumare eccessivamente, anzi utilizzando il cruise control si nota un certo risparmio di energia.

Sui percorsi misti extraurbani la Ioniq 5 evidenzia un carattere sportivo, un ottimo assetto e una ripresa eccellente soprattutto quando inseriamo la modalità di guida sport che accrese notevolmente le prestazioni evidenziando uno scatto da supersportiva. Tre le modalità di guida selezionabili con un pulsante sul volante: la Eco che comunque non penalizza più di tanto le prestazioni ma offre una guida dolce e rilassata ottimizzando l’autonomia, la normal che aggiunge un po’ più di brio e la sport che esalta al massimo livello le prestazioni riducendo però l’autonomia.

Tra i dispositivi più interessanti di questa Ioniq 5 c’è la possibilità di calibrare la decelerazione, e quindi la ricarica, quando si lascia il gas, e questo avviene tramite due palette sul volante che consentono diverse possibilità che vanno da una posizione neutra, che fa procedere l’auto con la massima scorrevolezza come se fosse in folle (con una fase di ricarica davvero minima), fino al massimo della decelerazione dove il rallentamento è molto accentuato, così come la ricarica, e che consente di ridurre al minimo l’uso dei freni nella marcia in città.

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Nell’utilizzo quotidiano comunque si viaggia su una posizione media che offre un mix ben bilanciato tra prestazioni e recupero di energia. Numerosi i dispositivi di sicurezza che equipaggiano la Ioniq 5: il sistema di mantenimento di corsia, che agisce sempre in modo deciso per riportare la vettura in carreggiata, la frenata d’emergenza automatica, utilissima in caso di bruschi rallentamenti ma anche in caso di distrazione, il cruise control adattivo che mantiene sempre la distanza di sicurezza rispetto al veicolo che ci precede e le varie telecamere che ci assistono nelle manovre di parcheggio, interessante invece il sistema che monitorizza il cosiddetto angolo morto in fase di sorpasso.

Quando inseriamo un indicatore di direzione, a destra o a sinistra, sul display del cruscotto appare l’immagine trasmessa da un telecamera che ci mostra proprio quell’angolo che non è visibile con lo specchietto retrovisore. Passiamo ora al capitolo ricarica di energia che può comportare tempi più o meno rapidi presso tutte le colonnine stradali. Su quelle da 22 Kw, le più diffuse, la Ioniq 5 carica però a 11 Kw (poco meno di 7 ore per una ricarica da zero) sulle colonnine Fast di Enel X, dove la potenza di ricarica si attesta sui 38 Kw (poco meno di due ore sempre per una ricarica da zero), mentre abbiamo verificato che sulle colonnine Fast dell’operatore B Charge la potenza di ricarica è di circa 68 Kw, il che significa poter ricaricare da zero in poco più di un’ora.

Nnella versione Evolution 4wd c’è anche da citare la presenza di un pannello fotovoltaico sul tetto che durante l’esposizione alla luce è in grado di effettuare una ricarica (comunque modesta) delle batterie. Sulle colonnine stradali il costo per ogni Kw va dai 40 centesimi a Kw per le colonnine da 22 Kw, ai 50 centesimi a Kw per quelle fast, e tutte le operazioni si possono svolgere tramite l’app dei singoli gestori.

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C’è infine la rete di stazioni ad alta potenza Ionity con la quale Hyundai ha stretto una interessante e conveniente prtnership con oltre 250 mila stazioni di ricarica in 29 paesi europei, ma che in Italia, purtroppo, conta ancora pochissimi punti di ricarica.   La ricarica ad alta velocità a 350 kW disponibile nelle stazioni di ricarica IONITY permette di caricare la batteria di Nuova IONIQ 5 dal 10 all’80% in soli 18 minuti con un costo di soli 29 centesimi al Kw a fronte di un abbonamento mensile di 14 euro.

In conclusione l’esperienza elettrica con la Ioniq 5 si è rivelata più che soddisfacente in termini di utilizzo quotidiano, ovvero prestazioni, efficienza, comfort, sicurezza e autonomia, il problema più grande da risolvere invece è quello relativo alle infrastrutture di ricarica che sono ancora poche rispetto ad una utenza elettrica in rapida crescita, anche se c’è da dire che proprio grazie all’incremento delle auto a zero emissioni le reti di ricarica si stanno evolvendo con una certa rapidità. Parliamo infine del prezzo della Ioniq 5. Il listino parte da 44.750 euro per la versione con batteria da 58 Kw e due ruote motrici per arrivare alla 4 ruote motrici con batteria da 72,6 Kw in allestimento evolution ad un prezzo di listino di 60.250 euro.

Francesco Ippolito