Da Weinstein a Johnny Depp: il cinema e la macchia oscura delle molestie sessuali

Lo scandalo Weinstein è stato l’evento scatenante che ha aperto il vaso di Pandora, portando alla luce il lato oscuro dell’industria cinematografica

di Sara Radegonda | 8 Gennaio 2022
Foto: Pr Photos

Harvey Weinstein, Johnny Depp, Ben Affleck, Woody Allen, Kevin Spacey. Un elenco dell’orrore composto da rappresentanti dello star system che, negli ultimi anni, sono state accusate di molestie sessuali. Dopo anni di silenzio assordante, lo scandalo  del produttore, Henry Weinstein, si è rivelato essere l’evento scatenante che ha aperto il vaso di Pandora, fornendo alle vittime di questo sistema perverso il coraggio di denunciare l’ingiustizia imperante nel settore. L’ultimo ad onor di cronaca è Chris North, Mr Big di Sex and The City, il quale – a causa di accuse di molestie sessuali mossa da un gruppo di donne – sarà tagliato dal finale del revival And Just Like That.

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La risposta delle colleghe protagoniste della serie, Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis, non ha tardato ad arrivare, ma il messaggio diffuso ha lasciato tutti decisamente perplessi. “Sosteniamo le donne che si sono fatte avanti e hanno condiviso le loro esperienze dolorose. Sappiamo che deve essere una cosa molto difficile da fare e le elogiamo per questo” si legge nel comunicato. Nessun accenno e sostegno a Chris North – come i più aspettavano visto lo stretto rapporto del cast -, il quale intanto risponde alle accuse, dichiarandole del tutto false. Oltre alla sua assenza nel revival, l’attore è stato allontanato anche dal set della seconda stagione di The Equalizer. L’ennesimo caso che scuote Hollywood   ma che ispira anche una riflessione riguardo lo stato delle cose nel mondo attuale del cinema.

Foto: Sky

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Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un exploit di accuse nei confronti di produttori, attori e registi, con il loro relativo allontanamento dai set cinematografici. Emblematico il caso di Johnny Depp che, insieme seguito alle accuse dell’ex moglie Amber Heard, è stato (giustamente) estromesso dal ruolo di Gellert Grindelwald in Animali Fantastici 3; una battaglia legale che, ad oggi, pare non avere ancora un’accusa o assoluzione definitiva. È decisamente indiscutibile il grande traguardo raggiunto nella possibilità che donne abusate possano finalmente denunciare le molestie subite, senza essere denigrate e miscredute; ma ciò che più colpisce è la velocità con cui personaggi di inevitabile rilievo perdano definitivamente la possibilità di lavorare, prima ancora che le accuse vengano formalmente accertate dalle autorità competenti.

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Attori accusati di molestie: cosa succede se le accuse si rivelano false?

Nei casi di accertata colpevolezza, tale problema non trova alcun riscontro, ma in quelli ancora in attesa di giudizio, l’onta mediatica che si sviluppa, oggi, attorno al personaggio è tale da costringere le case di produzione ad una scelta drastica e senza ritorno. Anche se le accuse mosse a Chris North fossero dichiarate non sussistenti dalle autorità, la sua carriera sarebbe in ogni caso finita, perchè è finita nel momento in cui il primo articolo ha riportato la notizia delle accuse mosse nei suoi confronti. Certo è che l’equilibrio tra le due parti è complesso – e forse impossibile – da raggiungere, però ad oggi forse l’arma migliore è la consapevolezza di non sapere mai effettivamente tutto.

Johnny Depp Instagram auguri buon anno

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