Dopo il successo dell’edizione 2020, anche quest’anno lo show della televisione russa ispirato alla tv italiana anni Ottanta ha registrato un boom di ascolti. Tra gli ospiti di “Ciao 2021” in collegamento video dall’Italia ci sono Fedez, Al Bano, Toto Cutugno e Ricchi e Poveri, che hanno fatto gli auguri per il nuovo anno fingendosi artisti russi. Grottesco e simpatico, il programma mette in scena gli stereotipi italiani con intento parodistico, nel segno di “Musica, ritmo e stile“.
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L’accurato allestimento dello studio dell’emittente russa Primo Canale è ispirato al programma “Drive In“, trasmesso da Mediaset tra 1983 e 1988. Ma non è solo il set a ricordare la tv italiana: per l’occasione, il comico Ivan Urgant ha cambiato nome in Giovanni Urganti, ma anche i cantanti russi apparsi sullo schermo hanno italianizzato il loro nome. Da Dario Giaracci (Elard Giarahov) alla celebre popstar russa Valerij Leontjev (nello show Valerio Leonci), le star hanno riadattato in italiano alcune hit discografiche, mettendo in scena anche una esibizione di improbabili caricature dei Måneskin.
Foto: YouTube Вечерний Ургант
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La simpatica ironia di “Ciao 2021” gioca sugli stereotipi italiani più rinomati, dalla pizza al mandolino, con tanto di appariscenti outfit colorati e acconciature ispirate alla moda italiana anni Ottanta, un’estetica che si riflette persino negli spot pubblicitari che interrompono il programma. L’edizione di quest’anno, attesa anche in Italia e in Europa dopo il successo di “Ciao 2020”, ha ospitato anche artisti italiani che sono stati al gioco: in video collegamento, sotto le mentite spoglie di popstar russe, sono arrivati i goffi auguri in lingua russa da Fedez, Ricchi e Poveri, Al Bano e Toto Cutugno, una simpatica partecipazione che ha mandato in visibilio l’audience locale.
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Ciao 2021 Russia: una frecciatina a Sanremo 2022?
La sorpresa dell’edizione di quest’anno è stata, alla fine della trasmissione, il saluto in perfetto italiano al Festival di Sanremo. Il “bravo presentatore” Giovanni Urganti (il comico Ivan Urgan) ha infatti lanciato un “Arrivederci a Sanremo!” che suona come un’esplicita anticipazione di qualche nuova trovata del programma. È ben nota l’influenza culturale della kermesse sanremese in Russia, come dimostra il successo avuto recentemente dai Måneskin in Russia: c’è da aspettarsi qualche sorprendente edizione speciale dello show a febbraio?
Foto: YouTube Вечерний Ургант
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