Scorrendo la lista dei partecipanti alla 72ª edizione del Festival di Sanremo salta all’occhio, accanto al nome di Ditonellapiaga, quello di Donatella Rettore. La cantante simbolo del pop rock italiano d’annata si esibirà insieme all’artista romana classe 1997, al secolo Margherita Carducci, anche se negli ultimi anni la sua figura è rimasta per lo più nell’ombra, lontana dai riflettori. Rimane tuttavia indelebile il ricordo del ruolo chiave rivestito dalla cantante veneta negli anni Settanta e Ottanta, contribuendo a rivoluzionare l’immagine della donna nell’industria musicale, ingabbiata fino ad allora in un perimetro tradizionalista. Una vera e propria icona rock, la cui musica controcorrente ha goduto di buona fortuna in anni recenti.
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Sin dalla precoce infanzia musicale e dagli esordi al fianco di Lucio Dalla nel tour del 1973 emerge tutta l’irriverenza dell’anticonformismo della Rettore. Facendo tesoro dei consigli di Dalla, la cantante evolve in direzione ostinata e contraria, virando dalla musica leggera a un rock aggressivo di matrice statunitense. Veicolando la nuova immagine della donna moderna, tutta giacche di pelle e capelli cotonati, Donatella ha diviso pubblico e critica per i testi espliciti e le sonorità difficilmente inquadrabili nel contesto del pop italiano, dimostrando da subito una personalità fuori dal comune. Rinunciando presto alle vane ambizioni sanremesi, desiderosa di trovare il contesto adatto alla sua musica, punta su Festivalbar arrivando seconda nel 1980 e vincendo l’edizione 1981 con il cult Donatella. Il resto è storia: lanciata da brani come Splendido Splendente, Kobra e Lamette, “Rettore” consolida la sua figura eversiva come punto di riferimento della contro-cultura anni Ottanta, preferendo il fenomeno culturale di cui era carismatica portatrice alla vetta delle classifiche mainstream.
Foto: ©Ufficio Stampa
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Negli ultimi anni, la regina del rock italiano ha partecipato a diverse trasmissioni televisive: è memorabile l’interpretazione della canzone Sempre di Gabriella Ferri al Tale e Quale Show del 2017, che le regalerà una doverosa standing ovation. Sebbene alla sua discografia manchi un vero e proprio album di inediti da Caduta massi (Edel Music, 2011), il suo repertorio è ancora sulla cresta dell’onda. In occasione della Amazon Vinyl Week del 2017, la ristampa della raccolta The Best of the Beast (2012) si posiziona infatti al primo posto della classifica settimanale FIMI nella sezione vinili, a riprova della straordinaria attualità della musica della Rettore anche in anni recenti. Sul fronte privato, Donatella è sposata con il musicista Claudio Rego dal 2015, ma la relazione tra i due è iniziata oltre 40 anni fa, agli inizi della carriera della cantante. La coppia non ha mai avuto figli e la salute non ha risparmiato la cantante, che in anni recenti ha dovuto affrontare anche una malattia, fortunatamente sconfitta.
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Donatella Rettore Sanremo: al Festival 2022 insieme a Ditonellapiaga
Dopo aver partecipato come ospite alla serata dei duetti dell’edizione 2021, cantando insieme a La Rappresentante di Lista la sua iconica hit Splendido Splendente, nel 2022 Donatella Rettore tornerà al Festival di Sanremo con la giovane artista romana Ditonellapiaga. È la sesta volta al Teatro Ariston per la Rettore, che non è mai riuscita ad andare oltre la decima posizione: sarà questa la volta buona per sfatare il tabù sanremese?
Foto: Alex Belli
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