X Factor 2021 live video: scorri la gallery per rivere le esibizioni
Il terzo live show di X Factor si è aperto con uno spettacolare momento musicale, ospite l’eclettico Dardust, e si è chiuso con due eliminati: Vale Lp e Karakaz, rispettivamente dei roster di Emma ed Hell Raton. Ad accendere il palco del Teatro Repower è stato anche Gazzelle, ospite d’onore, che dopo un medley piano e voce – tra un omaggio a Vasco Rossi con Io no e una delle sue hit più conosciute e amate, Destri – ha presentato il nuovo singolo Fottuta canzone, da oggi online su tutte le piattaforme musicali.
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Dopo le esibizioni delle due manche, Ludovico ha annunciato i quattro concorrenti meno votati e dunque a rischio eliminazione: per la prima due cantanti del roster di Emma, Vale Lp e Le Endrigo; per la seconda Karakaz (roster Hell Raton) e Nika Paris (roster Mika). Quest’ultima è stata la più votata dei quattro e dunque si è salvata subito, invece Vale Lp ha dovuto abbandonare il palco risultando la meno votata; la sorte delle due band era invece in mano al tavolo dei giudici: due voti a testa per ciascuno – con il gesto di fair play di Emma ed Hell Raton che hanno votato per l’eliminazione ognuno del proprio concorrente come segno di apprezzamento totale nei confronti dei due – hanno portato al Tilt, il cui televoto ha decretato l’eliminazione dei Karakaz.
Nell’attesa di scoprire che cosa accadrà nella prossima puntata, in onda mercoledì prossimo su Sky Uno, ripercorriamo insieme le esibizioni di tutti i cantanti, che con le loro peculiarità hanno saputo infiammare il palco.
X Factor 2021 live video: scorri la gallery per rivere le esibizioni
Dardust, nome d’arte di Dario Faini, autore, produttore e musicista, ha aperto il terzo live con un’esibizione carica di ritmo e pathos. Il suo set, scritto e realizzato per il palco di X Factor, è un inno al nostro pianeta in sofferenza, la Terra, a cui ha dedicato una versione inedita di Sunset on M, brano iconico del suo percorso artistico, viaggio sonoro tra elettronica e musica classica.
Ad aprire la gara è stato Fellow, che si è esibito con una coloratissima versione di Nemesis di Benjamin Clementine, quindi è stato il momento di Vale Lp con un’intensa cover di Stavo pensando a te di Fabri Fibra quasi in versione ballad; poi Versailles, che si è esibito in uno speciale mash up che ha unito In Bloom dei Nirvana e Six Feet Under di Billie Eilish; e ancora, i più british della stagione, i Bengala Fire, hanno proposto un’energica Making Plans for Nigel degli XTC totalmente nel loro stile. Le Endrigo hanno portato una versione personale e rock’n’roll di Certi uomini di Francesco Bianconi, infine Baltimora ha proposto una graffiante reinterpretazione di Turning Tables di Adele.
A seguire, nella seconda manche: i Mutonia con una travolgente e irriverente cover di Sports dei Viagra Boys (con una dedica per il chitarrista della band svedese appena scomparso), Nika Paris con una strepitosa e malinconica interpretazione di Lonely di Justin Bieber e Benny Blanc.
È salito sul palco quindi gIANMARIA, un talento che difficilmente delude e che ha portato una versione rap di uno dei brani più iconici del punk italiano, Io sto bene dei CCCP. “Tu trasformi il malessere in benessere e questa è musica”, gli ha detto Manuel Agnelli.
A chiudere i Karakaz con un’impetuosa versione di Feel Good Inc. dei Gorillaz, che però non convincono del tutto i giudici. E infine Erio con un’emozionante e raffinata The greatest di Lana Del Rey, che conquista il pubblico in studio e a casa.