Questa sera, sul Canale 9 del digitale terrestre, andrà in onda una nuova puntata del programma condotto da Peter Gomez La Confessione di cui sarà ospite la mitica cantante Iva Zanicchi, performer del brano Zingara. La peculiarità dell’innovativo programma targato Discovery+ risiede nello svolgere delle interviste senza filtri in cui l’ospite si mette a nudo totalmente confessando dettagli sulla sua vita mai resi pubblici.
Dunque ovviamente anche Iva non si è sottratta alla prassi della trasmissione raccontandosi a Gomez in una maniera totalmente inedita e per certi versi inaspettata. Fra i vari episodi riesumati dal passato della vincitrice, per tre volte, del Festival di Sanremo, uno ha attirato maggiormente l’attenzione dei presenti in studio, lasciandoli di stucco, ovvero quello riguardante Il famosissimo divo del cinema Alberto Sordi.
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Foto: Ufficio Stampa
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Secondo quanto raccontato dalla donna, in seguito ad una cena romantica insieme l’attore romano l’aveva invitata nella suite dove alloggiava per una notte d’amore, ma qualcosa è andato storto e la serata si è conclusa con una fuga: “Lui mi volle madrina per la prima di un film, a Bologna, e fu carinissimo: andammo a cena ed io che sono timida e astemia, cominciai a bere, perché dentro di me dicevo: ‘Adesso qui penseranno tutti che sono l’amante di Sordi’. Così continuai a bere e dopo un po’ stetti male sul serio. Sordi aveva prenotato una suite per me in un albergo bellissimo di Bologna, e quando arrivai lì, lui mi chiamò e mi disse: ‘Iva come stai?'”.
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Iva Zanicchi Alberto Sordi: il due di picche della diva
Durante la chiamata intercorsa fra i due, i toni di Sordi sono diventati più spinti ed in quel momento, Iva, che ovviamente aveva letto fra le righe, decise di fare un passo indietro: “Lui mi disse: ‘Se vieni qui, ti faccio vedere la mia collezione di farfalle’. Oserei dire, ma non posso, ‘di uccelli’. Allora io, ancora ubriaca, ci andai e lui fu carinissimo. All’inizio parlammo un po’, poi mi prese, mi buttò sul letto e io dissi: ‘No, dai, Alberto, cosa fai? Non così. Vado un attimo in camera e mi metto comoda’, perché ero ancora in abito da sera. Che vigliacca che sono stata, Alberto perdonami! Io andai in camera, chiamai il mio impresario e utilizzando la scusa di una zia anziana, che ho fatto morire una decina di volte, andai via. E nonostante questo, lui fu ugualmente carino”.
Iva Zanicchi, D’Iva – Foto: Ufficio stampa Mediaset
