Uno degli argomenti caldi di queste settimane è la bocciatura da parte del Senato del Ddl Zan. In tanti hanno voluto dire la loro: dai giovani che hanno manifestato nelle piazze sino ai volti più amati dello spettacolo che hanno dedicato alcuni minuti delle loro trasmissioni a questo tema così importante per la nostra società. Così, contro quelle pietose immagini provenienti da Palazzo Madama a Roma, che hanno fatto il giro del mondo, si è schierato anche uno dei volti più amati della televisione italiana: il guru del giornalismo nostrano, l’83enne Maurizio Costanzo.
LEGGI ANCHE > Alessandro Matri e Federica Nargi finalmente sposi: tutti i dettagli
L’ultima puntata di Facciamo finta che, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101, si è aperta con il commento dei conduttori verso ciò che è accaduto nell’aula del Senato. Immagini raccapriccianti che hanno segnato una pagina tristissima del nostro Paese che Costanzo ha commentato così: “Avevamo questo disegno di legge Zan che afferma che ognuno può amare chi gli pare e non deve essere insultato, bullizzato, svilito perché è una donna che ama una donna, un uomo che ama un uomo. Io l’ho sempre pensata così ancor prima del deputato Zan”.
Maurizio Costanzo al Maurizio Costanzo Show 2021 – Foto: Ufficio stampa Mediaset
LEGGI ANCHE > Alex Belli di nuovo nella bufera: interviene l’ex moglie Katarina con una rivelazione shock
“Siccome sono riusciti con i franchi tiratori – continua Maurizio Costanzo nel suo intervento in radio – nel segreto dell’urna a far cadere questo disegno di legge, dovremo aspettare altri sei mesi per essere un po’ più civili“. Una posizione netta quella del giornalista che si schiera apertamente contro i senatori, lanciando persino un forte messaggio al Presidente Mattarella: “Caro Presidente Mattarella, nell’ultimo periodo della sua presidenza si renda conto di quanto incivile è questo Paese“.
LEGGI ANCHE > Charlene di Monaco incinta? Dopo la crisi con il Principe Alberto sarebbe in arrivo un bebè
Maurizio Costanzo sul Ddl Zan: “Dovremo aspettare altri sei mesi per essere un po’ più civili“
A testimonianza della sua apertura nei confronti del prossimo, Maurizio Costanzo ha poi voluto ricordare solo alcune delle mosse messe in campo sin dagli albori della sua carriera in ambito di diritti civili: “Quando io nel 1982 ho cominciato il Costanzo Show la prima ospite era Eva Robin’s. Io spiegai com’era e cioè dalla cintola in su donna e dalla cintola in giù uomo e Paolo Villaggio che era ospite disse subito che era innamorato perdutamente di Eva Robin’s”. Poi continua: “Umberto Bindi dichiarò da me la sua omosessualità piangendo, lo ricorderò finché campo”. Ricordi forti che, anche di fronte a queste tristi pagine di storia italiana, hanno spinto il giornalista a dichiarare in diretta radio “Io finché continuerò a fare il Costanzo Show continuerò a dire queste cose, ed è proprio questo che mi ha portato un sacco di giovani che seguono il programma, che seguono la modernità”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...
Chiara Ferragni assente al compleanno del suocero: divorzio in vista? 
Pierpaolo Pretelli rivede Elisabetta Gregoraci dopo il flirt al GF: la scena è imbarazzante 
Sophie Codegoni e Alessandro Basciano insieme a Sanremo? Alcuni dettagli non sfuggono ai fan 
“Belen ha lasciato Elio Lorenzoni perché non la comprendeva”: l’indiscrezione sulla fine della storia 
Ilary Blasi e Bastian, ma quale crisi? I due in vacanza insieme in Sudafrica 
Divorzio Ferragnez: dalle parole della mamma di lui alle ipotesi dietro la separazione, tutti i retroscena
