La recente tragedia avvenuta sul set del film Rust ci ha portato a parlare del grande Alec Baldwin non per le sue indiscusse doti di attore o per la spassosa imitazione dell’ex Presidente Donald Trump, ma perché il divo, con una pistola di scena che doveva essere caricata a salve, ha colpito accidentalmente due persone: Halyna Hutchins, la direttrice della fotografia di 42 anni, morta a seguito delle gravi ferite riportate e il regista Joel Souza, che ne è uscito fortunatamente solo ferito.
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La memoria è tornata al lontano 1993, anno in cui nel set del film Il Corvo, Brandon Lee, attore figlio del celeberrimo Bruce Lee è morto colpito alla spina dorsale da un proiettile partito da una pistola che doveva, anche in questo caso, essere caricata a salve. incidenti che non ci capacitiamo come possano accadere, anche se ora ci giunge da oltreoceano la notizia che qualcosa di simile è stato sfiorato anche sul set di The old way, film che segna l’esordio di Nicolas Cage nel genere a per antonomasia a stelle e strisce: il western.
Foto: PrPhotos
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Secondo quanto riferito, Hannah Gutierrez-Reed ad agosto era responsabile delle armi sul set del film, quando i membri della troupe si sono ripetutamente lamentati per la violazione dei protocolli di sicurezza da parte sua. Stu Brumbaugh, che ha lavorato come assistente, ha detto che l'”armiera” ha sparato con una pistola senza preavviso due volte in tre giorni, il che ha mandato Cage su tutte le furie: il divo visto la totale mancanza di sicurezza si è così allontanato dal set.
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Nicolas Cage film, fuga dal set a causa delle armi: “Mi hai fatto saltare i timpani”
“Avverti prima, mi hai appena fatto saltare i miei fo***ti timpani!” ha urlato Cage prima di andarsene infuriato. La scena fa venire i brividi se pensiamo a quello che due mesi dopo è successo ad Alec Baldwin e se aggiungiamo che, secondo le testimonianze la Gutierrez-Reed ha infranto tutti i protocolli di sicurezza camminando sul set con armi e munizioni senza alcun preavviso e sparando senza avvertire. Decisamente un pessimo momento per Nicolas Cage che, oltre ai problemi sul lavoro, a fine settembre ha subito l’onta di essere cacciato da un locale perché scambiato per un senzatetto.
Ruggero Biamonti
Credit © Nicolas Genin
