La cerimonia di Lapo Elkann e Joana Lemons si è svolta nella tenuta degli sposi a Tavira, in Portogallo, lo scorso 7 ottobre, giorno del compleanno di Lapo. I due sposi hanno scelto entrambi i loro fratelli come testimoni, inoltre Elkann ha pensato di includere in questo anche il suo amato maggiordomo. “Abbiamo scelto un matrimonio molto discreto”, hanno spiegato gli sposi a Chi, al quale è stata concessa l’esclusiva per un fine benefico: una donazione alla Fondazione Laps di cui Lapo è presidente e Joana vicepresidente.
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“Volevamo condividere questo giorno speciale solo con le nostre famiglie e gli amici più cari, in linea con la discrezione che abbiamo avuto da quando siamo stati insieme. Il vero amore è riservato, privato e intimo”, hanno confessato gli sposi novelli. Dunque, in un periodo storico in cui i divorzi, sono all’ordine del giorno è entusiasmante vedere come ci siano ancora molte coppie che credono fortemente nell’amore e nel sacramento del matrimonio.
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Lo splendido abito della sposa era firmato Frida Giannini, mentre quello dello sposo era un frac disegnato da Rubinacci, il suo sarto napoletano di fiducia. Ma ciò che ha lasciato tutti gli invitati di stucco, è stato il debutto di Lapo Elkann a bordo di una Fiat 500 old school, in omaggio al nonno Gianni Agnelli. A fine cerimonia i due si sono allontanati su una 500 Spiaggina elettrica come in classico film romantico.
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Lapo Elkann matrimonio: tutti i dettagli sulla cerimonia
Il tema scelto dalla coppia per la festa seguita alla cerimonia nuziale era Tropical, che ha ispirato l’arredamento e l’atmosfera. C’era musica portoghese e italiana. Lapo ha fatto una sorpresa a Joana e ha invitato il cantante portoghese Tony Carreira e lei ha fatto lo stesso invitando i Gipsy Kings. Al termine la coppia ha rilasciato una dichiarazione a Chi riguardo i prossimi obiettivi della Fondazione Laps. «Purtroppo c’è ancora molto da fare. La pandemia ha lasciato profonde cicatrici su milioni di vite ed è importante che chi ha i mezzi per aiutare gli altri lo faccia, sostenendo chi è in maggiore difficoltà”