Rinnovata la scorsa primavera la Mini Cabrio propone propone il suo inconfondibile design che con questa ultime versione è ancora più elegante e distintivo con un look minimalista che mette ancora più in evidenza i tratti caratteristici del marchio.
Sul fontale la griglia esagonale del radiatore ha guadagnato in dimensioni e presenza i fari a led (di serie) che forniscono un’illuminazione più uniforme della strada. Le modifiche nella parte laterale includono i bordi dei passaruota con nuovi contorni, inoltre, gli indicatori laterali integrati nei portelloni ridisegnati sono ora anche a LED.
Una Mini Clubman dal carattere racing|guarda
La Mini Cabrio 2021 propone un soft top in tessuto azionato elettricamente, che si chiude o si apre completamente, e silenziosamente, in 18 secondi e può essere attivato anche durante la guida a velocità fino a 30 km/h. Grazie al frangivento posteriore, viaggiando con la capote aperta il vento, non è affatto fastidioso e questo consente una marcia open air anche a velocità sostenuta.
La guida ovviamente è quella Mini, un vero e proprio go kart, sempre incollata alla strada ed è decisamente sicura e divertente soprattutto sui percorsi misti. La versione che abbiamo provato è la più sportiva, la John Cooper Works Cabrio equipaggiata con un turbo a quattro cilindri da 231 CV che consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi con cambio Steptronic 8 marce.
Oltre a questa motorizzazione top per la Mini Cabrio 2021 c’è una scelta di tre varianti di motore con una gamma di potenze tra 102 CV e 178 CV. La versione John Cooper offre anche un sound corposo, da vera sportiva, e se inseriamo la modalità sport i cambi di marcia sono decisamente rapidi con il motore che va su di giri con rapidità e progressione. E’ comunque interessante rilevare che in ottava marcia a soli 2000 giri si viaggia a poco più di 110 Km/h.
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L’abitacolo, omologato per quattro passeggeri, è spazioso e nei posti anteriori è decisamente comodo , mentre i due posteriori sono più sacrificati. Il vano bagagli invece offre una generosa capacità di 215 litri con tetto chiuso e di 160 pratici litri quando aperto.
E grazie ai sedili posteriori divisibili in rapporto 50/50, è possibile caricare anche oggetti più lunghi. In plancia il nuovo quadro strumenti digitale sostituisce il tachimetro convenzionale, fornendo le informazioni essenziali, mentre tutto il resto lo troviamo sul grande display circolare al centro della plancia dove sono raggruppate tutte le funzioni di navigazione, connettività, gestione delle diverse funzioni dell’auto e ovviamente la radio (analogica e Dab). Il tutto è facilmente gestibile dalla manopola che si trova al centro del tunnel raggiungibile con la mano destra.
I consumi? Dipende dallo stile di guida. Con un’andatura tranquilla si possono fare anche 15 Km con un litro, ma se si spinge (e la John Cooper Works invita a farlo) siamo tra i 9 e i 12 Km litro. I prezzi? Ben diciassette le versioni proposte nel listino Mini Cabrio, e si parte dalla One con motore benzina 102 Cv a 28.850 euro fino ad arrivare al top di gamma, la John Cooper Works proposta a 43.350 euro.
Francesco Ippolito
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