x

x

Jung-jae Lee dopo Squid Game rilancia: “Sarei felice di essere in una produzione all’estero”

L’attore Jung-jae Lee rivela alla rivista Variety come sia cambiata la sua vita dopo l’interpretazione di Gi-hun nell’amatissima serie Netflix Squid Game

di Redazione Rumors.it | 12 Ottobre 2021
Squid Game, Netflix - Foto: Ufficio stampa Netflix

La star Jung-jae Lee della serie coreana dal successo planetario Squid Game targata Netflix, ha rilasciato un’intervista a Variety nel quale si è confidato su come sia cambiata la sua vita dopo aver interpretato il personaggio tanto amato di Gi-hun.

LEGGI ANCHE > Mini John Cooper Works Evo, brivido racing

L’attore, nei panni di Gi-hun, ossia il concorrente n. 456 nella competizione mortale, ha espresso la gratitudine nei confronti di questo personaggio che ha dovuto interpretare, affermando: “Gi-hun cambia molto nel corso dello spettacolo. Ha un ampio spettro, che qualsiasi attore vorrebbe provare almeno una volta nella sua carriera. Questa è stata forse la prima volta che ho interpretato un personaggio di una tale portata”.

Jung-jae Lee attori

Jung-jae Lee- Fonte: Instagram @from_jjlee

 

LEGGI ANCHE > Renault Talisman, inossidabile ammiraglia

Il 48enne ammette di essere uno degli attori più richiesti in Corea e che quindi in ambito lavorativo non ha mai avuto problemi, ma al tempo stesso apprezzerebbe molto un’opportunità dall’America, più precisamente da Hollywood, esclamando: “Se arrivasse la proposta giusta, sarei felice di essere in una produzione all’estero. Potrebbe essere divertente”. Ma al tempo stesso, rimanendo razionale e con i piedi per terra ha continuato: “Ho deciso che farò solo un lavoro alla volta. Per ora, non ho intenzione di fare un progetto all’estero. Ma se si presentasse una buona opportunità, ovviamente sarei aperto”.

LEGGI ANCHE > Un Superman come non l’abbiamo mai visto: attivista e bisessuale

Jung-jae Lee Squid Game e non solo: il suo futuro

Alla domanda direttamente indirizzata alla serie Squid Game, ossia se l’attore si sarebbe mai immaginato questa risonanza incredibile in tutto il mondo, Lee risponde: “Non mi aspettavo affatto questo tipo di successo quando mi sono imbarcato per la prima volta in Squid Game come progetto. Ma quando ho letto la sceneggiatura, ho capito che conteneva elementi che potevano essere condivisibili da tutti e funzionare al di fuori della Corea”, confessa a Variety.