La scorsa domenica si è svolta negli studi Rai in Via Mecenate a Milano e in onda in diretta su Rai 1 la prima puntata di Da Grande, il nuovo varietà condotto da Alessandro Cattelan, conduttore, intrattenitore e performer in gamba e molto stimato dal pubblico giovanile. Canto, ballo e divertimento, uniti a monologhi, performance e approfondimenti hanno dato vita al primo dei due show-evento in cui Cattelan, insieme a tanti volti di primo piano del mondo dello spettacolo e della musica, ha trascorso una serata all’insegna dell’intrattenimento, mescolando a tale leggerezza anche la profondità di alcuni temi sulla vita e sull’attualità.
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Tanti gli ospiti della prima puntata in onda di Da Grande: Luca Argentero, Antonella Clerici, Carlo Conti e Paolo Bonolis insieme ad alcuni dei protagonisti assoluti della scena musicale italiana: il recordman Marco Mengoni, gli amatissimi ragazzi de Il Volo, la poliedrica Elodie e uno dei più giovani artisti emergenti italiani, Blanco.
Alessandro Cattelan
Foto: Ufficio Stampa Rai
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Nonostante il format originale in grado di unire televisione e social, un esperimento forse per avvicinare di più il pubblico giovanile alla televisione e soprattutto alla Rai, i dati Auditel del lunedì, però, non stati molto promettenti per la new-entry Cattelan in Rai. Infatti, il varietà andato in onda in prima serata ha portato a casa poco più del 12% di share e ha tenuto incollati 2.376.000 di spettatori. Il programma è stato definito un flop dagli esperti di televisione, ma ciò non ha destato preoccupazione in Stefano Coletta, direttore generale di Rai 1.
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I bassi numeri di “Da Grande” non preoccupano il direttore di Rai 1
“Sono molto soddisfatto del prodotto” – ha dichiarato Coletta al giornale La Stampa – “La prestazione di Cattelan ha subito gli effetti di un evento imponderabile, la finale degli Europei di pallavolo su Rai 3. Ma è stata rigorosa, nel segno di quell’innovazione a cui aspiriamo e che continueremo a perseguire. Cattelan avrebbe potuto convogliare su Rai 1 una quota di pubblico giovane e maschile, che invece si è trasferito fino al quinto set sulla nostra squadra di volley. A me i numeri non interessano, non sono mai interessati. Credo che Cattelan abbia le caratteristiche di un performer e un intrattenitore dell’oggi, questo show risponde all’esigenza di un varietà attualizzato: finalmente ho rivisto il balletto, ho rivisto un conduttore che sa cantare, sa muoversi bene in scena, che intervista con una cifra davvero innovativa”.
Contemporaneamente alla diretta di Da Grande, domenica è andata in onda anche la seconda puntata di Scherzi A Parte su Canale 5, e la finale degli europei di pallavolo, in cui l’Italia ha trionfato. Quest’ultima, ha infatti sottratto molti spettatori giovani al varietà di Cattelan, che assieme al direttore Coletta si mostra fiducioso per la seconda ed ultima puntata che andrà in onda domenica 26 settembre.
Alessandro Cattelan
Foto: Ufficio Stampa Rai
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