A distanza di circa un anno dall’ultima tentata irruzione, Ariana Grande rivive di nuovo la stessa paura. È successo tutto nel cuore della notte: un uomo si è recato alla porta d’ingresso della villa della nota cantante americana; inizialmente tranquillo, il ventitreenne identificato come Aaron Brown, è entrato nella proprietà fingendosi un conoscente in visita.
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Successivamente, di fronte ai continui rifiuti da parte della sicurezza di farlo accedere, ha impulsivamente tirato fuori un coltello affilato, accompagnato da diverse minacce verbali. Dopo la chiamata al 911, la polizia è subito accorsa con urgenza alla villa per un arresto immediato. Non sappiamo se Ariana fosse nell’abitazione o meno in quel momento, ma una cosa è certa: non sarebbe mai uscita per vedere il suo possibile aggressore.
Foto: Ufficio Stampa
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Secondo le fonti più vicine, la pop star, evidentemente scossa dall’accaduto, ha deciso di procedere con un ordine restrittivo temporaneo nei confronti dell’aggressore. Un documento che potrà essere prolungato in seguito ad un processo, la cui data è attualmente da definirsi.
Ariana Grande stalker: non è la prima irruzione
Sfortunatamente per la reginetta del pop, non era la prima volta che uno sconosciuto tentava di irrompere in casa sua. Infatti nel marzo 2020 uno stalker era riuscito ad eludere i bodyguard, varcando i cancelli della sua abitazione di Los Angeles. Il ragazzo, all’epoca solo ventenne, era arrivato fino all’entrata principale, suonando il campanello e chiedendo del proprio idolo. Un membro dello staff ha risposto, allertando poi immediatamente le autorità.
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All’arrivo dei poliziotti il fan aveva con sé la lettera d’amore che voleva consegnare ad Ariana e, sul retro di questa, delle indicazioni scritte a penna su come arrivare in quel luogo. Al tempo dell’accaduto, era stato accusato di infrazione e anche di aggressione (aveva sputato addosso ad un agente durante l’arresto). Ancora oggi restano sconosciute le tecniche e le strategie da lui usate.
Fonte: instagram
