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Noemi cambia tutto: ecco perché suo padre non è più il suo manager

Tra i tanti mutamenti effettuati nell’ultimo periodo dalla cantante romana c’è anche quello di cambiare il suo storico manager: suo padre Armando Scopelliti, ecco il motivo…

di Ruggero Biamonti | 10 Agosto 2021
Noemi, "La luna" - Foto: Julian Hargraves

C’è molto di nuovo sotto il sole per Noemi: una serie di mutamenti che hanno indotto la cantante romana a intitolare Metamorfosi il suo ultimo album, nome che è stato anche attribuito al tour con cui sta girando la Penisola, un nome scelto volutamente dall’artista che nell’ultimo periodo ha fatto una vera e propria rivoluzione copernicana attorno a sé, ma soprattutto dentro di sé.

Del cambiamento fisico, quello che per ovvie ragioni è più evidente, ne avevamo già parlato quando su Rumors.it abbiamo dato notizia del nuovo taglio di capelli (scelta che per una donna cela sempre un motivo non solo estetico) e della nuova linea raggiunta grazie alla dieta che l’ha portata a dichiarare: “Ora mi sento me stessa”.

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Ma c’è un cambiamento più intimo che è partito durante il periodo Covid-19 “da una riflessione personale che il lockdown ha reso più profonda, perché quando capisci che c’è qualcosa che non va, fa bene fermarsi un attimo” – spiega Noemi, intervistata dal Corriere della Sera – “La mia metamorfosi non è ancora finita, ma sono uscita da una sensazione di torpore: non mi sentivo più dinamica e mi ero ripiegata su me stessa. Ero fossilizzata sui miei suoni e avevo bisogno di nuove persone. Così sono andata in cerca di un vibe più contemporaneo e con un vocal coach ho dato nuovi colori alla mia voce”.

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Ma forse il mutamento più meditato è stata la decisione di cambiare il suo manager, che è anche suo padre, Armando Scopelliti, una scelta che ha il significato pregnante di un taglio netto del cordone ombelicale, ed è lei stessa a rivelare la motivazione: “Collaborare con qualcuno che non è tuo papà permette di avere la giusta distanza perché quella persona può dare consigli in modo più obiettivo. L’affetto e la protezione di un genitore sono bellissimi ma a volte non aiutano. Io avevo bisogno di qualcuno che mi vedesse come una cantante. È stata una scelta che ho fatto per poter evolvere, assolutamente compresa”.

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