“Qui è Gossip Girl, vi sono mancata?”. Abbiamo atteso ben 9 anni per poter finalmente risentire quella voce che fa sempre un grande affetto (chi dice no, mente). Finalmente il momento è arrivato: l’8 luglio è andato in onda sulla piattaforma pay di Hbo la prima puntata del reboot di Gossip Girl. L’emittente, consapevole della potenza dell’effetto nostalgia, ci ha regalato un profondo tuffo nel passato, catapultandoci nuovamente per i corridoi della prestigiosa Constance Billiard School, tra lusso ostentato e studenti capricciosi, rappresentanti dell’élite dell’Upper East Side.
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Anche se il titolo è stato – strategicamente – mantenuto identico, niente nella serie ricorda minimamente quello che è stato. Niente prime volte sul retro di una limousine con il sottofondo musicale di With Me dei Sum-41, niente balli in maschera (almeno per ora), perché tutto si è teletrasportato nel presente fatto di social network, sessualità esplicita e minoranze. Nei nuovi episodi, il meccanismo di attesa che aveva tenuto incollati gli spettatori alla tv, tra il 2007 e il 2012, per cui il volto dietro a Gossip Girl/Dan Humphrey veniva svelato solo alla fine (dopo ben 12 stagioni), cade sotto i colpi dell’effimera contemporaneità e viene rivelato già nei primissimi minuti della prima puntata.
Foto: Karolina Wojtasik/HBO Max
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[Attenzione SPOILER!] Mentre gli studenti si preparano per il loro ritorno a scuola dopo la pandemia di Covid-19, un gruppo di insegnanti, stanchi di essere vittime della superbia della nuova generazione, viene a conoscenza della storia di “Gossip Girl” e decidere di creare un omonimo account Instagram per riprendere il potere dai loro aguzzini adolescenti. Determinati a iniziare una faida come quella storica tra Blair e Serena, gli insegnanti hanno messo gli occhi su Julien Calloway, un’influencer e studentessa che ha segretamente pagato lo staff per far ammettere la sua sorellastra minore, Zoya. Julien e Zoya sono finalmente unite, ma decidono di tenere segreta la loro lunga storia di messaggi sui social media ai loro padri e agli amici di Julien per creare hype sul loro legame. Ci penserà Gossip Girl a svelare i giochetti delle due sorelle e in poco tempo gli insegnanti si troveranno tra le mani un potere che neanche immaginano.
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Il disorientamento iniziale spinge lo spettatore a ricercare le linee guida della serie originale lasciandolo perso nel grande mare dell’interrogativo: “Dove sono Blair e Serena?”…e Chuck e Nate? L’unico faro nel buio che segna la retta via è la voce di Kristen Bell, che nella serie originale è stata e, continua ad essere, l’iconica voce fuori campo di Gossip Girl. Nonostante le emozioni contrastanti che dominano i primi minuti, le vicende narrate riescono a coinvolgere quanto basta perché lo spettatore alla fine del primo episodio abbia comunque voglia di proseguire nella visione. Certo è che questo reboot è l’ennesimo esempio di come il remake nella serialità televisiva non funzioni e che sia solo un meccanismo industriale di trascinamento per sfruttare la fama di gloriosi contenuti del passato.
Sara Radegonda
Foto: Karolina Wojtasik/HBO Max
