Una giornata triste quella di ieri, quando abbiamo appreso del decesso di uno dei personaggi più rappresentativi della nostra epoca, Raffaella Carrà. Non sarà facile dirle addio, anche se il programma sembra essere degno delle persona che celebrerà.
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I riti in onore della conduttrice scomparsa a 78 anni avranno inizio domani, mercoledì 7 luglio, alle 16. Un corteo funebre che partirà dall’abitazione dell’artista, per andare a toccare i luoghi professionali a cui la sua carriera fu più legata. Tra questi l’Auditorium Rai del Foro Italico, via Teulada, il Teatro delle Vittorie e viale Mazzini. Il momento si concluderà, poi, in Campidoglio, dove giovedì verrà allestita la camera ardente dalle ore 08.00 alle 12.00 e dalle 18 fino alla mezzanotte.
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Venerdì 9 verrà, infine, celebrata alle 12 la funzione funebre nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli. Il programma delle esequie di Raffaella Carrà prevede diverse tappe, pensate proprio per permettere a tutti di salutare l’artista. Il feretro, infatti, si fermerà un minuto per il pubblico saluto all’artista. La Carrà non si è lasciata prendere alla sprovvista dalla malattia e ha messo per iscritto le sue ultimi decisioni prima che la vita la consumasse.
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Raffaella Carrà funerali: le sue ultime volontà prima di morire
Raffaella Carrà è sempre stata la prima a sdoganare mode e miti, eppure la sua salute è stata un tabù quasi per tutti fino all’ultimo. Tutto ciò è stato a dir poco inaspettato, almeno tanto quanto la semplicità e l’essenzialità delle sue ultime disposizioni. La donna avrebbe voluto una bara di legno grezzo e poi la cremazione; troppo poco rispetto a tutto ciò che questa performer ci ha dato. C’erano poi per lei ancora tanti progetti, dal programma di successo A raccontare comincia tu, ad altri che ancora dovevano essere messi in cantiere ma che avrebbero avuto la garanzia di avere la Regina al comando.