Sorprendente, è questo il nostro primo commento dopo un bel test su strada della compatta ibrida Honda Jazz. Sorprendente per efficienza e consumi, ma anche per comfort e abitabilità per non parlare poi delle dotazioni di sicurezza degne di un’auto di segmento superiore.
L’Ultima versione della jazz si presenta con un look da compatta, ma non appena saliamo a bordo ci accorgiamo di avere davvero tanto spazio a disposizione abbinato ad una grande luminosità grazie all’ampio parabrezza che inonda di luce l’abitacolo.
Si apprezza subito la razionalità dei comandi, il cruscotto dal look essenziale ma ricco di informazioni, l’ampio display dell’infoinfotainment Honda Connect con navigatore facile ed intuitivo. Il volante multifunzione incorpora i principali comandi per gestire la radio, il cruise control e l’impianto audio, utili per non distogliere l’attenzione dalla guida.
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Interessante e razionale anche la disposizione dei diversi vani portaoggetti con i due portabottiglie ai lati della plancia che, grazie alle bocchette della climatizzazione, permettono una facile refrigerazione. Equipaggiata con un motore benzina 1500 da 109 Cv e due motori elettrici, il tutto abbinato ad una trasmissione automatica di tipo CVT, Honda Jazz è una vera full hybrid che si apprezza in pieno sia nella guida in città che nei percorsi extraurbani.
In città soprattutto è estremamente agile e maneggevole e si apprezza per la silenziosità. Il motore elettrico è ben sfruttabile nel traffico urbano e consente un ottimo risparmio di carburante, ma anche su strada, dosando bene il gas, si riesce a percorrere più qualche chilometro solo in modalità elettrica.
Il funzionamento della jazz si basa su tre modalità che agiscono in modo automatico senza alcun intervento da parte del conducente: quella esclusivamente elettrica, quella ibrida dove sono i motori elettrici ad azionare la trasmissione con il benzina che funge da generatore che ricarica la batteria e quella puramente termica dove è motore benzina a spingere la vettura.
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Il recupero di energia per la ricarica della batteria avviene però anche in fase di rilascio, dove viene incrementato posizionando la leva del cambio sulla posizione B, ma anche in fase di frenata. La silenziosità di marcia è certamente uno dei punti qualificanti di questa Jazz, e anche nei trasferimenti a lungo raggio, e il rumore del motore è percettibile chiaramente solo quando affondiamo il gas per una accelerazione più decisa.
Sicurezza al top
Sotto il profilo della sicurezza la Jazz eccelle in ogni situazione, ad iniziare dalle 5 stelle ottenute nei crash test Euro N Cap, proseguendo poi con le dotazioni di bordo che comprendono ben dieci airbag, la frenata automatica d’emergenza, il cruise control adattivo, il sistema attivo di mantenimento della corsia con avviso sonoro, il riconoscimento dei segnali stradali. Con jazz ,insomma, si viaggia in piena sicurezza.
I consumi
E veniamo infine al capitolo consumi reali. La casa dichiara un consumo omologato nel ciclo WLTP di 4,6 litri per 100 Km, e nella nostra prova non ci siamo discostati di molto da questo valore registrando un consumo di 5 litri per 100 Km in un utilizzo misto tra urbano ed extraurbano, anche autostradale, ovvero 20 Km litro che è certamente un dato più che soddisfacente.
Quanto costa?
La proposta finanziaria di Honda per l’ibrida Jazz infine prevede un prezzo a partire da 17.900 con Hybrid Bonus Honda e contributo rottamazione Honda fino a € 4.600 in caso di rottamazione. In più offerta promo gratuita 8 anni di Garanzia Estesa ed Assistenza Stradale. Jazz 1.5 HEV Comfort eCVT con finanziamento in 47 rate da € 150,00 + maxirata finale e anticipo di € 3.100,00.
Francesco Ippolito
