Era il 30 giugno del 2006 quando per la prima volta nella sale dei cinema americani usciva Il Diavolo Veste Prada, un film di David Frankel ispirato al romanzo di Lauren Weisberger. A distanza di 15 anni dal debutto, il cast, tra cui Meryl Streep, Anne Hathaway ed Emily Blunt, si è riunito in videoconferenza per festeggiare ‘il tempo che passa’ ma anche il continuo successo della pellicola, che è entrata nella lista delle commedie del decennio con più successo. Tra una risata e l’altra, gli attori si sono abbandonati al flusso dei ricordi e hanno raccontato curiosità e segreti del backstage.
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Meryl Streep ha ricordato l’estrema difficoltà avuta nell’interpretare il suo personaggio: la dispotica editor del magazine Runway, Miranda Presley (ispirata alla direttrice di Vogue America, Anna Wintour). Per calarsi completamente nella parte – fuori dagli studi – aveva deciso di non rivolgere la parola alla Blunt e a Anna Hathaway per rafforzare il gelo che doveva esserci tra i loro personaggi. “È stato orribile! Ero nella mia roulotte e potevo sentirli tutti che si divertivano e ridevano […] Beh, è il prezzo che paghi per essere il capo!”, ha scherzato la Streep.
Foto: Ufficio Stampa
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Prima di scegliere Meryl, diverse figure sono state prese in considerazione per il ruolo di Miranda, tra cui Michelle Pfeiffer e Catherine Zeta-Jones. Quando però si è presentata lei, la scelta è stata immediata: “Non ero interessata a fare un film biografico su Anna Wintour. Ero interessata alla sua posizione nell’azienda” , ha raccontato l’attrice. È stata proprio lei a consigliare Anne Hathaway per il ruolo di Andrea Sachs – neolaureata e aspirante giornalista dal talento innato – dopo averla vista e apprezzata in altre performance. La Hathaway di quel giorno ha poi ricordato: “Ricordo che nel momento in cui ho scoperto di aver ottenuto la parte, sono corsa via urlando per il mio appartamento: ‘Sarò ne Il diavolo veste Prada!'”.
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Il Diavolo Veste Prada cast: ci sarà un sequel?
Visto il notevole successo della pellicola – che sembra non avere fine – e la febbricitante moda di reboot e reunion, i fan si sono chiesti se mai ci sarà un sequel. Da alcuni rumors sembrerebbe essere tutto pronto per un secondo capitolo, la stessa Laura Weisberger lo avrebbe già scritto, ma la produzione afferma: “È una storia che abbiamo già raccontato. Seguire i personaggi oggi non sarebbe più lo stesso“. I tempi sono cambiati e con loro anche le riviste e il mondo dell’editoria, quindi la storia di cui vanno pazze le fashion addicted, è destinata a rimanere unica.
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