Neanche il tempo di smaltire il fenomeno ClubHouse, in netto calo di download rispetto ai mesi a cavallo tra il 2020 e il 2021, che una nuova app è già sulla bocca di tutti ed è al primo posto nell’App Store. Si chiama Poparazzi, e già il nome fa intuire il suo funzionamento. Si tratta di un nuovo social che promette di rivoluzionare il web grazie a un approccio totalmente diverso da quello a cui siamo abituati.
Per la prima volta gli utenti non avranno controllo sulla pubblicazione dei contenuti fotografici che li riguardano. L’app è salita al primo posto tra quelle con maggiori download sull’App Store. L’obiettivo è candidarsi a diventare “l’anti-Instagram” e creare account meno perfetti ma più realistici. Poparazzi è un’app simile a Instagram dove i profili degli iscritti sono creati dagli amici. Gli utenti diventano così dei veri e propri paparazzi, con il compito di pubblicare le foto degli altri.
Clubhouse è davvero sicuro? Ce lo dicono Le Iene |LEGGI
Caterina Balivo, prova costume superata: in bikini ammalia Instagram |LEGGI
Quando un’altra persona carica una foto, si riceve una notifica. L’utente taggato non può modificarla, ma può decidere di rimuoverla dal proprio profilo se è offensiva o imbarazzante. Nonostante questo meccanismo sia agli antipodi rispetto a quello che ha fatto la fortuna degli Influencer di Instagram e TikTok, dove la propria immagine è costantemente controllata e distorta da filtri e pose strategiche sotto le migliori luci, Poparazzi è già un fenomeno all’estero. L’obiettivo diventa creare account molto più veri, abbandonando quel clima estenuante di competizione e confronto che si vive sugli altri social, come hanno sottolineato anche gli sviluppatori del progetto.
Le Iene: lo scherzo a Khaby Lame, il tik toker più famoso d’Italia |LEGGI
Poparazzi: il nuovo social che funziona al contrario
Molti Influencer stanno già condividendo su Instagram le foto di questa nuova app, il content creator Iconize, la tiktoker Cecilia Cantarano e lo youtuber Fabrizio Valerio sono solo alcuni esempi. Ma la vera domanda è: riuscirà questo social a diventare popolare o scomparirà presto?