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La nuova stagione di Comedy Central News: al timone la regina della comicità Michela Giraud

La comica ci ha parlato della nuova stagione di CCN – Comedy Central News, in onda in seconda serata da venerdì 14 maggio

di Redazione Rumors.it | 11 Maggio 2021
Foto: Sara Sabatino

Dopo il successo del primo anno, torna CCN- Commedy Central News con Michela Giraud, tra parodie e satira allo stato puro, in onda da venerdì 14 maggio ore 23:00, sul canale 128 di Sky e in streaming su Now Tv. Al fianco della comica romana – ma di origini francesi – Michela Giraud, il super cast composto da Daniele Fabbri, Daniele Gattano e un parterre di ospiti assolutamente da non perdere. A deliziare lo show ci sarà una grandeur di ospiti tra cantanti, comici e grandi icone dello spettacolo: da Vanzina, la Gialappas, Paola Barale, i Comacose, i The Jackal fino a Pintus.

Nella prima puntata ospite speciale il mitico Roberto Saviano, in una veste del tutto inedita, “un Saviano che non vi aspettate”. Lo scrittore di Gomorra, infatti, lascerà da parte la sua anima austera e si cimenterà nell’arte delle barzellette, in cui le risate saranno assicurate. Altro ospite della puntata d’apertura è la star del momento: Lillo Petrolo. Uno show che vede, per il secondo anno, la presenza di Michela Giraud alla conduzione, ma che, quest’anno, ritroviamo con un rinnovata sicurezza e che promette risate e follia. Al fianco del CCN come lo conosciamo ci sarà Il Salotto, “il singulto della mia stessa follia” come lo ha definito la conduttrice. “CCN è come Sanremo, mentre Il Salotto è il Dopo Festival” aggiunge Daniele Fabbri.

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Michela Giraud CCN: “Il Salotto è stato il mio personale singulto di follia”

Cecilia Padula, Responsabile dell’intrattenimento dell’emittente, annuncia una seconda edizione con Michela Giraud che pur mantenendo la sua essenza, promette grandi novità: “Pochi canali tematici vantano una longevità tale di un format come CCN, che diventa il nostro fiore all’occhiello, il programma di punta del canale. L’edizione di quest’anno sarà decisamente più pop”. Inoltre, sottolinea la solidità del rapporto con Michela che “è cresciuta su Comedy Central, con un percorso prima da inviata poi da protagonista, quindi direi nessun rimpianto, anzi tanta voglia di crescere con lei”. Il format di CNN lascia, quest’anno, più spazio all’attualità, come ci tiene a sottolineare la conduttrice: “L’anno scorso strizzavamo l’occhio all’attualità, questa volta ci mettiamo proprio le mani. Anche perché non possiamo fare finta che le cose vadano bene quando sta andando tutto a rotoli”. CCN, quindi, si inserisce nella volontà di far divertire, ma con spunti di riflessione intelligenti, “light di divertimento a tutto tondo e intrattenimento”.

Michela Giraud, sul palco, dimostra una rinnovata sicurezza e ammette: “Quest’anno ho un po’ più di padronanza perché l’anno scorso entravo con un po’ di reverenza nei confronti di Saverio Raimondo. Come si direbbe quest’anno ho svaccato. Ho sentito il programma molto più mio. Ho cambiato i monologhi che farò in piedi e in più ho deciso di bucare l’idea di quarta parete che c’è all’interno del mondo televisivo, quindi parlo con gli autori e le persone dietro alla telecamera. Questa dinamica nel Salotto esplode”. Tanti nuovi contributi arricchiranno il programma, come Michela in Paris: “Volevo fare come Emily in Paris ma con Milano e Roma, in cui entrambe le popolazioni ne uscissero in modo equo ma con i loro difetti” ad affiancarla Laura Formenti (finalista di Italia’s Got Talent 2021), Davide Calgaro (Odio l’estate, Sotto il sole di Riccione) e Le Coliche. E ancora La posta del cuore con Stefano Rapone e la parodia del celebre format di Chi l’ha visto, dove Carmine Del Grosso puntata dopo puntata risolverà dei casi.

Il Salotto sarà la punta di diamante di quest’anno, “in cui il fuorionda si è mangiato l’onda. Ci saranno degli opinionisti, una falsariga tra tv talk e domenica live, che occupano la parte di persone con cui ho un dialogo, in cui ho patito meno la mancanza di pubblico. Ogni personaggio ricalca un mondo delle categorie più difese dal politically correct. Io vestirò i panni di quei conduttori, stile anni 80, che con fare altezzoso si approcciano con il politically correct”. Spazio anche ad un commento in merito alla vicenda che ha coinvolto Pio e Amedeo, in cui Michela fa appello ad una satira intelligente che dev’essere però preceduta dall’educazione “che in Italia ancora manca”.

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