Morte di Kurt Cobain: possibile riapertura delle indagini?

L’FBI ha reso pubblico per la prima volta il file relativo alla morte del cantante e chitarrista Kurt Cobain avvenuta nel 1994

di Redazione di Rumors.it | 11 Maggio 2021
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Nuove indagini in arrivo sulla morte di Kurt Cobain? Il frontman dei Nirvana, secondo la versione ufficiale, si sparò con un fucile dopo aver assunto una cospicua quantità di droga. Ma andò veramente così? L’FBI ha reso pubblico per la prima volta il file relativo alla morte del cantante e chitarrista avvenuta nel 1994, che ha sconvolto non solo i fan dei Nirvana ma tutto il pubblico, perché Cobain non era solo una rockstar ma un’icona del suo tempo.

La cartella contentente le informazioni sulla morte di Kurt Cobain è stata rilasciata per la prima volta dalle autorità americane. Nel file, comprensivo di 10 pagine, si mette in discussione la natura del tragico evento. Era il 5 aprile quando il frontman dei Nirvana si toglieva la vita con un colpo di fucile, dopo aver fatto un uso pesante di eroina.

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Non tutti però hanno creduto si trattasse di suicidio: in una delle lettere contenute nel file, con data settembre 2003, si legge: “Scrivo con la speranza di ottenere supporto per riesaminare la morte del signor Cobain. Milioni di fan in tutto il mondo vorrebbero fare chiarezza sulle ambiguità attorno alla sua morte una volta per tutte. É triste che un’ingiustizia di questo genere venga permssa negli Stati Uniti”.

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Inclusa nel file anche la nota di risposta di un agente: “Apprezziamo la preoccupazione riguardo alla possibilità che il signor Cobain possa essere stato vittima di un omicidio. La maggior parte delle indagini per omicidio generalmente ricade nella giurisdizione dello Stato o delle autorità locali. Affinché l’FBi possa aprire un’indagine, devono essere presentati fatti specifici che indichino la violazione di una legge federale che non rientri nella nostra giurisdizione. Dato che le informazioni fornite sono limitate, in questo caso non siamo in grado di identificare nessuna violazione federale e dunque non possiamo aprire nessuna indagine”.

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