Amici, a sorpresa sono 5 i finalisti: chi si sfiderà per la vittoria | LEGGI
La collezione di brani che costituiscono l’album diventano un inno alla vita e alla tenacia di non aver mai mollato, perché – come lei stessa ricorda – “era troppo presto per mollare“. La Ragazza Occhi Cielo che, dieci anni fa, aveva conquistato il pubblico e il secondo posto ad Amici,, con la sua voce profonda e graffiante, è pronta a tornare con una rinnovata consapevolezza, ma sempre con il suo essere se stessa: “Nonostante tutto, sono sempre io, in tutto e per tutto!”.
Foto: Jacopo Maria Iacolino
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Loredana Errore intervista: “È un nuovo inizio ma sono sempre la stessa ragazza occhi cielo”
Noi di Rumors.it abbiamo avuto il piacere di incontrare Loredana Errore, in occasione dell’uscita del suo album “C’è Vita”…
Il periodo di lockdown appena trascorso è stato per te d’ispirazione oppure ha rappresentato un ostacolo alla tua creatività?
Questo stop mi ha sicuramente permesso di ripensare alcune cose, ma nel mio caso la musica mi ha proprio stravolto i piani. Nel 2020 – in piena pandemia – io, la mia casa discografica e tutto il mio team siamo riusciti a suggellare questo nuovo album “C’è vita”, che ha segnato anche il mio ritorno. Quindi devo dire che è stato un periodo difficile perché le notizie non erano di certo rassicuranti ma, spostando lo sguardo un po’ più in là, e provando a concentrarsi sul bello è stata un’occasione per migliorare e per capire quanto ognuno di noi possa fare in momenti come questo. La musica è stata un grande aiuto ma non mi sono mai dimenticata dei momenti dolorosi che alcune persone hanno vissuto.
Sono passati 10 anni da quella finale di Amici, in cui hai conquistato il secondo posto e hai incantato il pubblico con il brano “Ragazza Occhi Cielo”. Che ricordo hai di quell’esperienza?
Ad Amici rifarei tutto quello che ho fatto. La cosa bella della Scuola è che tutto ciò che mi ha dato lo vivo ancora dopo 10 anni; cioè il semplice fatto di misurarmi con una canzone o dovermi preparare per uno spettacolo, mi ricorda sempre quei momenti, vissuti con estrema intensità. Quindi mi porto addosso tutto: il cuore, le persone, il rapporto con Maria, Emma [Marrone], Stefano [De Martino], Elena [D’Amario]. Il nostro è stato un anno veramente fortunato, in cui ognuno di noi ha avuto la sua fetta di arte e riconoscimento. L’esperienza nella Scuola ci ha uniti molto; poi a prescindere dalle strade che ognuno ha preso, l’affetto è rimasto tra di noi e lo posso dire con verità e certezza. Infatti, Emma mi ha invitato al suo concerto a Roma nel 2016.
Dopo Amici sono arrivati tanti riconoscimenti e anche il palco di Sanremo, ma tutto si è spento a causa di un gravissimo incidente d’auto che ti ha quasi causato la paralisi. Dove hai trovato la forza per ritornare a cantare? E come questo incidente ha cambiato la percezione che avevi della vita?
La forza l’ho trovata senza dubbio nella mia giovinezza, nel senso che era veramente troppo presto per arrendersi. Poi grazie alla musica, alla fede e avere Dio come aiuto personale e intimo, insieme ai medici, la mia famiglia e i fan sicuramente. Tutto questo è stato una forza insostituibile, però ci sono momenti in cui ti ritrovi sola con te stessa e la forza di riprendere in mano la vita viene proprio lì. Anche il coraggio di ammettere a te stessa che sebbene la vita magari abbia una limitazione in più è comunque migliore di come lo era prima. Quindi da questo incidente ho visto sempre una luce, una speranza, un nuovo inizio… anche il fatto stesso di avere iniziato tutto da capo, di aver toccato il fondo, mi abbia dato la grande forza per rialzarmi. Devo dire però che la cosa più sorprendente ad aver avuto grande effetto nella mia guarigione è stata sicuramente la Fede. Questo contatto mi dà un apporto in più nel vedere le cose e nel non sentirmi del tutto responsabile di quanto succede, quindi di mettermi al servizio anche della mia vita.
Foto: Nicolò Novali
“C’è Vita” è l’album che segna il tuo ritorno sulla scena musicale dopo il lungo periodo di assenza. Come è stato questo ritorno? Che cosa c’è di nuovo in questo album e in generale in questa tua seconda vita musicale?
Questo ritorno sicuramente rompe un po’ gli schemi, ma è stato non solo un ritorno voluto, amato, è stato anche una sorta di regalo. È un ritorno in cui il concept è la vita, infatti ho voluto dedicare il titolo dell’album proprio a questo, perché la vita è troppo importante. In questo periodo, soprattutto, ci siamo resi conto di quanto basti poco per dover ripensare da capo la nostra vita. Il mio ritorno in questo preciso momento mi dice molto di positivo, perché se io con la mia musica posso contribuire in qualche modo mi sembra il momento più giusto per poterlo fare. Poi questo album incontra un po’ l’innovazione dei 10 anni di carriera e sicuramente ha avuto una bella spolverata, una bella rivisitazione con un’inedita impronta rap e trap. Queste sono state le novità in cui mi sono piacevolmente cimentata con questa nuova cifra stilistica un po’ elettronica, come in “Cento vite”, “La vita che conta”, “La Cura”. Un insieme di ambienti innovativi per il mio solito background.
Alla luce di tutti gli avvenimenti accaduti nella tua vita sia personale sia lavorativa, cosa è rimasto della Ragazza Occhi Cielo che abbiamo visto muovere i primi passi ad Amici?
Grazie a dio è rimasto tutto, tanto e tutto! È ovvio che ad oggi ho 11 anni in più quasi e la cosa che mi soprende è che dopo tante cose impegnative che mi sono successe non ho mai smesso di essere quella che sono, con la mia curiosità, con il mio essere bambina, la mia sensibilità. Dopo aver passato momenti così brutti, avevo paura che la mia sensibilità mutasse, così come cambiasse il mio amore per la musica; ma non è stato così anzi, ogni giorno di più, sempre per questa responsabilità, trovo la forza di metterci tutto l’impegno e la volontà che posso. Ma anche se si dovesse fallire in qualcosa, non è poi la fine del mondo, perché in questa infinità c’è vita, in ogni luogo, in ogni persona. La sete infinita di vivere mi dà forza ogni giorni, quindi sapere che domani o fra un attimo ci può essere un colore, una parola, una canzone che ti può riallacciare al momento che vivi. È questo che mi fa essere quella che sono.
Sara Radegonda
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Foto: Nicolò Novali
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