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Mika: “Il mio Paese sta morendo e i suoi figli si ritrovano in ostaggio”

Il cantante ha sensibilizzato sulla situazione drammatica del suo Paese natale, il Libano.

di Redazione di Rumors.it | 1 Maggio 2021
Foto: Ufficio stampa

Style Magazine, testata de Il Corriere della Sera, ha intervistato Mika, realizzando un servizio in cui il cantante ha lanciato un disperato appello all’opinione pubblica internazionale. La star infatti, ha parlato del suo Paese natale, il Libano, devastato dalla pandemia, dalla crisi e dai recenti avvenimenti drammatici, come lo scoppio del Porto di Beirut il 4 agosto 2020, che ha distrutto la capitale facendo oltre 200 vittime e migliaia di feriti.

“Il mio Paese sta morendo e i suoi figli si ritrovano in ostaggio, paralizzati dalla sfortuna, storditi dai disastri: lo scoppio al porto, il Coronavirus e la crisi economica”, ha spiegato Mika nell’intervista, accompagnata da un servizio fotografico che Gianmarco Maraviglia ha realizzato a Beirut tra gennaio e febbraio 2021. “Libano, che cosa fai dei tuoi figli?”, ha aggiunto il cantante, che spera di spingere chi di dovere ad agire in sostegno della sua terra.

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Foto: Ufficio stampa

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Il 19 settembre 2020, Mika si era già adoperato in sostegno al suo Paese: aveva infatti organizzato I love Beirut, un concerto in streaming che ha raccolto oltre un milione di dollari, divisi tra la Croce Rossa Libanese e Save the Children. Un testo di Mika, realizzato per l’evento, insiste sul dare un segnale di speranza al Libano e ai suoi abitanti. Il cantante aveva dichiarato: “Questo è un progetto reso possibile dall’amore”.

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Mika Libano: il cantante racconta la drammatica situazione della sua terra

Nato Michael Holbrook Penniman Jr., Mika diventa celebre grazie alla piattaforma MySpace. Lì nel 2006 viene notato da un agente discografico, che gli propone un contratto per incidere il suo primo singolo, Grace Kelly. Ottiene subito successo, e pubblica altre hit come Relax (take it easy), Lollipop, We are Golden, Rain, Kick ass (we are young), Underwater. Nel 2013 viene nominato come giudice di X Factor 8, il primo straniero per l’edizione italiana. La sua grande estensione vocale e la sua maestria nell’usare il falsetto hanno fatto sì che Mika venisse spesso paragonato ad artisti come George Michael e Freddie Mercury.

 

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