Miguel Bosé sul Covid: “È una falsa pandemia creata da miliardari psicopatici”

Il cantante dopo aver dichiarato di essere un negazionista ha rincarato la dose Miguel Bosé continua sulla sua strada e con le sue idee (discutibili): dopo la messa in onda sul canale La Sexta della prima parte della sua intervista con Jordi Évole in cui svelava parecchi lati oscuri sul suo passato e presente, il […]

di Redazione di Rumors.it | 21 Aprile 2021
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Il cantante dopo aver dichiarato di essere un negazionista ha rincarato la dose

Miguel Bosé continua sulla sua strada e con le sue idee (discutibili): dopo la messa in onda sul canale La Sexta della prima parte della sua intervista con Jordi Évole in cui svelava parecchi lati oscuri sul suo passato e presente, il musicista aveva fatto accendere gli animi del web e non solo, attirando a sé parecchie critiche. Bosé, nel corso dell’intervista, oltre che parlare dei suoi problemi con la droga aveva anche fatto delle dichiarazioni molto forti: “Sono negazionista e questa è una posizione che tengo a testa alta. C’è un disegno che non si vuole far sapere”, aveva detto il cantante.

Dopo le dichiarazioni negazioniste e tutta la polemica creatasi attorno, Miguel ha proseguito sulla sua strada rincarando addiritura la dose sul covid nel corso della seconda parte dell’intervista andata in onda domenica 18 aprile. In questa occasione il cantante si è rivelato anche un complottista e ha puntato il dito contro quelli che ritiene i principali responsabili della pandemia: “Solo io possiedo la verità; questa falsa pandemia non è nata dalla Cina, ma da un cartello di supermiliardari psicopatici che rispondono al nome di Forum di Davos”, ha detto il cantante.

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Miguel Bosé ha poi proseguito dicendo che non è stato in nessun modo toccato dal parere degli altri e dalle critiche ricevute: “Se avessi dato peso alle parole di altri non avrei mai avuto questa carriera” ha dichiarato il cantante e ancora: “Dov’è il virus? Io non lo vedoQuesto è solo un complotto per sottomettere i popoli e vendere i vaccini, io mi sono informato”, ha poi proseguito Bosé.

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Miguel Bosé covid: le ultime del cantante

Il musicista quindi ha confermato ancora una volta la sua posizione negazionista nei confronti della pandemia: “Questa faccenda non ha neanche il potenziale per poter essere una epidemia, l’hanno voluta trasformare in una pandemia; sono particolarmente accreditato a parlare di questo argomento” ha detto Bosé con un chiaro riferimento a sua madre, scomparsa a marzo 2020, dopo aver contratto il virus.      “Ma vedrete: cadranno tutti, uno dopo l’altro. Politici, scienziati e imprenditori farmaceutici: non potranno più uscire di casa tranquilli. Ci sarà un’altra Norimberga: voglio un mondo nuovo e lo avremo ha concluso, quasi come fosse un profeta, il cantante.

fonte: Instagram