L’autore televisivo sbotta dopo la denuncia
Di recente, il tg satirico di canale 5 ha generato una lunga bufera creatasi dopo la gaffe da parte della coppia di conduttori, Gerry Scotti e Michelle Hunziker, i quali avrebbero urtato la sensibilità del popolo cinese con un servizio dedicato alla sede Rai di Pechino, ironizzando sulla loro lingua e proponendo dei classici stereotipi.
Il creatore di Striscia la notizia non ci sta e risponde per le rime: “Come ha detto qualcuno, la notizia fa più ridere del siparietto improvvisato dei due conduttori”, dichiara il celebre autore del programma.
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E ancora: “Striscia non chiede scusa perché è, e resterà, una trasmissione satirica e, come le trasmissioni satiriche e comiche di tutto il mondo, politicamente scorretta. Scorretta, ma non quanto le iniziative pretestuose di chi pensa di ricattare aziende e marchi internazionali”.
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Dopo il passo avanti da parte dei due conduttori, che hanno immediatamente porto le loro scuse al popolo cinese, sia sui social sia tramite interviste sui giornali, arriva il padre dello storico telegiornale satirico che interrompe il via vai di scuse e le rispedisce indietro, avvalorando la tesi di Gerry Scotti secondo cui: “L’obbligo del politicamente corretto, che sta investendo tutta la comunicazione, mi spaventa, suona molto di dittatura, di fascismo”. Sarà l’ennesimo input per una nuova critica?
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