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Malika Ayane: “Per fortuna si può essere diversamente gli stessi”

Malika Ayane ai microfoni di Rumors.it ha svelato i segreti del suo nuovo album Con la sua voce dalle sfumature inconfondibili, Malika Ayane è da sempre un riferimento di cantautorato raffinato e contemporaneo. Distinguendosi per le sue sonorità, la Ayane è un’artista che, tramite la sua voce e i suoi testi, ama narrare il presente, riuscendo ad essere […]

di Redazione di Rumors.it | 25 Marzo 2021
Foto: Julian Hargreaves

Malika Ayane ai microfoni di Rumors.it ha svelato i segreti del suo nuovo album

Con la sua voce dalle sfumature inconfondibili, Malika Ayane è da sempre un riferimento di cantautorato raffinato e contemporaneo. Distinguendosi per le sue sonorità, la Ayane è un’artista che, tramite la sua voce e i suoi testi, ama narrare il presente, riuscendo ad essere sempre innovativa.

La cantante, nata a Milano il 31 gennaio del 1984, ha origini marocchine da parte di padre e ha iniziato la sua attività nell’ambito della musica a soli 11 anni, entrando nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala. Solamente nel 2007 Malika firma il suo primo contratto discografico, publicando nel 2008 il suo album, certificato disco di platino ed intitolato semplicemente “Malika Ayane”.

Nel corso della conferenza stampa di oggi, giovedì 25 marzo, Malika Ayane, reduce dalla sua quinta partecipazione al festival della Canzone Italiana di Sanremo e dopo aver conquistato in più occasioni il Premio della Critica “Mia Martini”, ha parlato dell’uscita del suo nuovo album “Malifesto” il cui titolo è un gioco di parole, un “modo per ricordarsi di non prendersi mai troppo sul serio”.  Il disco sarà disponibile da domani, venerdì 26 marzo su tutte le piattaforme digitali e nei negozi. Malika, ricorda emozionata la recente esperienza di Sanremo raccontando un episodio divertente che le è capitato proprio questa notte: “Stanotte ho avuto un incubo, dovevo andare a teatro ma non trovavo i vestiti da mettere ed ero terrorizzata” ha detto la cantante. “Sanremo è stata un’esperienza intensa che credo si razionalizzerà solo con un po’ di calma”.

La cantante ha spiegato che l’album Manifesto è un lavoro che “segue ed in parte unisce” i suoi due album precedenti “Naif” e “Domino“: Da Naif ho preso il bisogno di raccontare la visceralità necessaria per vivere negli attimi mentre di Domino ho mantenuto il bisogno di osservare; il risultato che sono riuscita a raggiungere è raccontare attraverso 10 brani un presente che contemporaneamente si vive e si osserva“. Il disco contiene anche una serie di collaborazioni con altri artisti, prima fra tutte quella con Pacifico e con il duo, rivelazione di Sanremo, Colapesce e Dimartino.

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Malika Ayane Sanremo 2021

Foto: Julian Hargreaves

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L’album Malifesto contiene anche il suo singolo sanremese “Ti piaci così” che come precedentemente spiegato dalla cantante parla della consapevolezza di sè: nella vita arriva un momento in cui si comprende che giudicarsi severamente non ha senso ma nemmeno giustificarsi a prescindere, il brano è “un invito a celebrare se stessi per il solo fatto di essere al mondo”.

Parlando di tempo, il disco di Malika, nasce proprio “nel tempo” e “dall’unione di più teste e mani”, senza fretta: “volevo un album che non fosse limitato a un preciso momento o contesto della giornata” ha raccontato la cantante. Il tempo, nell’album, è infatti centrale, suddiviso in attimi, ognuni dei quali rappresentato dai 10 brani. Per la Ayane “la Malika di ieri è fondamentale per quella di oggi” e “Per fortuna si può essere diversamente gli stessi: abbiamo tutti delle caratteristiche che rimangono immutate nel tempo ma che i contesti ci permettono di sviluppare in un modo o nell’altro”.

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Malika, sul palco di Sanremo ma anche in conferenza, appare sicura e grintosa ma la stessa cantante ha raccontato che ha avuto bisogno di tempo per raggiungere l’equilibrio che ha conquistato: “In questi anni ho guadagnato la riscoperta dell’essenzialità, mi sono lasciata alle spalle qualche paranoia di troppo disseminandole lungo la strada, finalmente!” “A volte mi sento fragilissima, poi mi ricordo che è una responsabilità verso mia figlia ma anche verso le persone che mi vedono, dover dare messaggi di ottimismo”. Malika ha anche ammesso che lei, un pò, “ottimista lo è per natura”. La cantante ha voluto anche precisare che tutti attraversano momenti di difficoltà: “Trovo importante dire che ci sono i momenti difficili, ammettere di sentirsi smarriti”.

Per quanto riguarda l’ispirazione per i brani di Malifesto, Malika l’ha avuta dalla musica francesce: “C’è stata parecchia cura nella scelta dei suoni, in modo che fossero caldi ma non per questo troppo analogici”. I testi raccontano della vita quindi anche dell’insicurezza. La cantante si è detta anche molto orgogliosa per la pluralità di scrittura e le influenze musicali del suo album: “Siamo italiani, possiamo guardare fuori e prendere ispirazioni da tutto il mondo senza però perdere le nostre radici, questo mi riempie di gioia”  ha concluso la Malika. Malifesto è infatti è il suo primo album realizzato completamente in Italia.

Foto: Ufficio Stampa