Brumotti torna nel luogo dell’aggressione, ma nulla è cambiato…
Vittorio Brumotti è tornato da maggio 2020 in Porta Venezia ancora invasa dai pusher
Vittorio Brumotti è tornato in Porta Venezia a Milano, il luogo protagonista della sua aggressione nel maggio 2020 quando fu aggredito e colpito al volto da un gruppo di spacciatori. A quasi un anno di distanza dall’aggressione, le telecamere nascoste di Striscia la Notizia hanno dimostrato come lo spaccio di cocaina sia ancora attivo e fortemente radicato nella zona, mettendo in luce come la denuncia che è costata cara all’inviato di Striscia la Notizia
La compravendita di droga in questi luoghi appare inalterata rispetto alle vecchie riprese, lì lo spaccio è ancora attivo 24 ore su 24 e riesce ad essere interrotto per qualche momento solo grazie all’incursione della polizia che, con il supporto di Brumotti, riesce a perquisire tutti i gruppetti sospettati di essere degli spacciatori, prelevando uno dei presunti pusher che viene portato in commissariato per ulteriori accertamenti.
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Foto: Mediaset
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Brumotti torna nel luogo dell’aggressione, ma nulla è cambiato…
Vittorio Brumotti ha mostrato alle telecamere la situazione di degrado, rimasta invariata rispetto a quella che aveva già denunciato la scorsa volta e, per sua fortuna, questa volta non viene picchiato. L’inviato viene solo insultato con gestacci e parolacce, ma per lui niente botte. A supporto di Brumotti questa volta c’è stata anche la polizia che è intervenuta perquisendo i sospettati e portando in caserma un presunto spacciatore.
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Lo scorso maggio Brumotti nel corso della sua inchiesta fu preso di mira da due uomini che reagirono con un’aggressione nei suoi confronti tanto violenta da richiedere l’intervento dei soccorsi sul posto. Brumotti ha deciso di tornare lì nuovamente proseguendo la sua missione di sensibilizzazione verso i giovani a non cadere nella trappola della droga.
Foto: Mediaset
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