Emma Watson: fan furiosi per la partecipazione al Blackout Tuesday
L’attrice ha preso parte alle manifestazioni social, ma non come i fan si sarebbero aspettati…
Emma Watson ha dichiarato che “deve lavorare più duramente”, in seguito agli attacchi e alle critiche che sono seguiti alla sua partecipazione alle proteste del Blackout Tuesday, la manifestazione social che intende dimostrare la propria solidarietà nei confronti della morte di George Floyd e delle proteste contro il razzismo che sono seguite all’episodio, negli Stati Uniti ma anche in molti altri paesi del mondo. Ciò che le è stato contestato non è il fatto di aver preso parte al movimento, quanto le modalità.
Il gesto di solidarietà consisteva infatti nel postare una foto completamente nera sul proprio profilo Instagram, corredandola dell’hashtag #BlackoutTuesday e di altri hashtag significativi, come, per esempio, #BlackLivesMatter. La star di Harry Potter è stata pesantemente criticata da moltissimi del suoi follower perché, al posto che pubblicare un semplice quadrato nero, ha pubblicato prima tre quadrati bianchi e poi tre neri, mantenendo in questo modo la linea estetica del suo profilo Instagram.
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Foto: ampas
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Emma Watson Instagram: ecco le critiche dei fan
“Black lives matter non è un modo per abbellire il tuo profilo”, ha commentato aspramente un utente. Altri fan si sono invece lamentati del fatto che la Watson si sia limitata a condividere dei post, senza però mettere in atto azioni concrete come, ad esempio, quella di fare delle donazioni per la causa, condividendo magari dei link anche con i propri follower. “Ragazza, so che hai preso un bell’assegno per ‘Piccole Donne’. Apri la borsa”, ha commentato un altro.
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Quattro ore dopo aver pubblicato i post, la Watson ha condiviso anche una poesia dello studioso Dr Fahamu Pecou, dicendo che lei avrebbe smesso di postare “finché il #blackouttuesday non fosse finito nel Regno Unito”. “C’è così tanto razzismo, sia nel nostro passato che nel nostro presente, questo non deve essere dato per scontato” ha scritto l’attrice 30 enne sotto il suo post “La supremazia bianca è un sistema di gerarchie e dominazione, di sfruttamento e di oppressione che è fortemente radicato nella nostra società”.
