Luke Perry: the show must go on
Dopo la scomparsa di Luke Perry, arriva la terza stagione di “Riverdale”
La morte di Luke Perry ha segnato la fine di un’era, non solo per la scomparsa del tanto amato Dylan McKay degli anni ’90, ma anche per gli amanti della serie televisiva Riverdale, in cui interpretava Fred Andrews, il padre del protagonista Archie. La tragica notizia della sua scomparsa è giunta durante la lavorazione della IV stagione, segnando così uno spartiacque.
Riverdale, oggi serie-fenomeno di Millennials e Centennials, è in onda con la nuova stagione su STORIES, dal 26 marzo. In esclusiva per l’Italia, ogni martedì sarà in prima serata, per 22 appuntamenti. Il serial, che ha segnato la ripresa del teen drama, genere per alcuni anni messo da parte e tornato prepotentemente alla ribalta proprio con Riverdale, ha vinto 22 premi, tra cui 16 Teen Choice Award, e ha generato uno spin-off: “Le terrificanti avventure di Sabrina”.
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Foto: PrPhotos
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Al debutto, nel 2017, il cast iper patinato di Riverdale accende media e social internazionali, generando un buzz che ne moltiplica esponenzialmente gli ascolti. Un risultato che convince i produttori al rinnovo della serie per le successive stagioni. La III, intanto, si apre con il salto temporale dei mesi estivi, periodo durante il quale Archie viene accusato dell’assassino di Cassidy, un ladruncolo che lavorava come cassiere in un supermercato.
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Nel frattempo, un misterioso gioco, Gryphons&Gargoyles, inizia a passare di mano in mano tra gli adolescenti della cittadina. Inspiegabili suicidi ed un oscuro segreto minacciano ancora una volta i fragili equilibri di Riverdale… Riverdale, negli U.S.A. sul network The CW, è realizzata da Archie Comics, Berlanti Production, CBS Television Studios, Warner Bros. Television.
Foto: Ufficio Stampa
