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Think Hybrid, drive to Sanremo

Un inedito economy run con  la gamma delle compatte Suzuki Dimostrare con i fatti che la tecnologia ibrida nell’uso quotidiano è in grado di combinare in un unico progetto eccellenti prestazioni, rispetto per l’ambiente e consumi straordinari. Suzuki Italia ha organizzato la prima edizione della Suzuki Hybrid Economy Run, una sfida tra giornalisti e operatori […]

di Francesco Ippolito | 9 Febbraio 2019

Un inedito economy run con  la gamma delle compatte Suzuki

Dimostrare con i fatti che la tecnologia ibrida nell’uso quotidiano è in grado di combinare in un unico progetto eccellenti prestazioni, rispetto per l’ambiente e consumi straordinari. Suzuki Italia ha organizzato la prima edizione della Suzuki Hybrid Economy Run, una sfida tra giornalisti e operatori del settore a bordo di vetture ibride che si è svolta il 6 febbraio sull’evocativa tratta ciclistica Milano-Sanremo, in condizioni di traffico reale. La sfida ha dimostrato come la tecnologia Suzuki Hybrid unita ad una guida attenta, possa garantire prestazioni eccellenti riducendo, al contempo, a livelli minimi, i consumi e le emissioni nocive.


Per rendere più coinvolgente la sfida in questo viaggio verso la Riviera dei Fiori dei giornalisti e degli ospiti invitati ad assistere alla 69a edizione del Festival della Canzone Italiana, Suzuki ha studiato un tracciato di oltre 275 chilometri, dalla periferia Sud-Est di Milano fino alle porte di Sanremo. Gli equipaggi hanno affrontato un mix di strade urbane ed extra-urbane e circa 200 chilometri di autostrada, quest’ultima, il terreno ideale per esaltare la tecnologia ibrida di Suzuki nei confronti delle altre tecnologie in commercio. I partecipanti hanno fatto del loro meglio per utilizzare meno carburante possibile lungo il tracciato imposto, rispettando i tempi prestabiliti, gestendo con grande attenzione l’acceleratore e facendo, così, registrare consumi davvero sorprendenti. Il miglior risultato medio finale è stato appannaggio della coppia vincitrice della sfida con una percorrenza di 31,52 km/litro.

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Un risultato straordinario se pensiamo che la tecnologia ibrida del marchio niponico   è addirittura riuscita a migliorare i dati ufficiali di omologazione che attestano un consumo medio di 4.7 litri/100km. Le percorrenze ottenute dai concorrenti hanno evidenziato la grande efficienza del sistema Suzuki HYBRID, quale che sia il modello su cui esso è montato. L’equipaggio più virtuoso ha percorso in media 31,52 km/litro con Suzuki IGNIS 1.2 HYBRID 2WD. La coppia seconda classificata, composta dal rallysta più volte campione italiano Renato Travaglia e dall’ex Campione del Mondo di ciclismo Moreno Argentin, ha invece coperto 30,79 km/litro con una BALENO 1.2 HYBRID.

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A completare il podio è stato l’equipaggio al volante di una SWIFT 1.0 BoosterJet 112HP, l’agile compatta dal piglio sportivo e protagonista nei rally dei monomarca Suzuki in versione R1, che ha compiuto il viaggio con un passo di 29,08 km/litro. Sotto il profilo tecnico il sistema Suzuki HYBRID pesa appena poco più di 6 kg. L’ elemento chiave di questa tecnologia è l’Integrated Starter Generator (ISG), un dispositivo che funge da generatore di corrente, motorino di avviamento e motore elettrico.

Schema di funzionamento del sistema ISG

L’ISG aiuta il motore termico a vincere le inerzie all’avviamento, nelle partenze da fermo e quando è necessario uno spunto vivace. Il suo intervento, che non richiede alcuna operazione da parte del pilota, è graduale, riduce drasticamente il consumo di benzina e rende la progressione brillante. Il sistema, che si avvale di una batteria compatta a ioni di litio posizionata sotto il pianale, che recupera automaticamente l’energia nelle fasi di rallentamento e la sfrutta senza richiedere alcun intervento del pilota, una soluzione ideale per equipaggiare le auto compatte.

Francesco Ippolito