Johnny Depp, l’ex bodyguard: “Dovevamo proteggerlo da se stesso”
Sostanze illegali e stipendi non pagati
Denunciato da due ex bodyguard con accuse pesanti: mancato pagamento, lavoro extra e ambiente lavorativo non consono allo standard, Johnny Deep è stato definito addirittura “tossico” dai suoi dipendenti. “Dovevamo proteggerlo da sé stesso”, è stata una delle accuse mosse.
I due bodyguard erano da tempo alle dipendenze dell’attore, dapprima come dipendenti presso The Management Group, ex agenzia di Depp, successivamente però, viste le gravi difficoltà economiche in cui versava la star, assunti personalmente da lui come guardie del corpo della famiglia Depp.
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Dopo qualche tempo dal cambio lavorativo, i due si trovano a dover fare da baby sitter al figlio dell’attore, assecondando ogni suo capriccio per paura di perdere il lavoro. Ma non è tutto, infatti nella denuncia nei confronti di Depp compaiono altre aggravanti che avrebbero reso l’ambiente di lavoro “tossico”. I due si sarebbero prestati a guidare auto contenenti sostanze illegali, avrebbero duvuto proteggere Johnny Depp da sè stesso poichè più volte, uscendo dai locali, le guardie del corpo avrebbero dovuto “ripulire” il viso dell’attore da evidenti segni di assunzione di droga.
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Foto: PrPhotos
Johnny Depp avrebbe inoltre sottoposto il suo personale a “condizioni e situazioni non sicure” e “a causa dell’ambiente di lavoro tossico e pericoloso e delle costanti violazioni del codice del lavoro” entrambi i bodygurd sono stati costretti a lasciare il loro impiego nonostante non nutrissero risentimento nei confronti del datore di lavoro.
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I denunzianti accusano la Star di non avergli riconosciuto gli straordinari avendo così ore di lavoro non retribuite, svariate mensilità non pagate oltre ai pasti e le indennità di riposo, anche queste non retribuite. Ora, con la denuncia, chiedono le spese legali.
