Fabio De Luigi e Miriam Leone mettono Barbara Bouchet nel freezer
La coppia di attori in un’ esilarante black comedy
Il più incorruttibile e maldestro dei finanzieri, Simone Recchia (Fabio De Luigi), si innamora perdutamente di Claudia (Miriam Leone), una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna (Barbara Bouchet). Quando la nonna improvvisamente muore, per evitare la bancarotta, Claudia, con la complicità delle sue amiche (Lucia Ocone e Marina Rocco), pianifica una truffa per continuare ad incassare la pensione…
Travestimenti, equivoci ed ingegnose bugie sono gli ingredienti per questa nuova ed irriverente commedia sulla difficoltà di sbarcare il lunario ai tempi della crisi e il risultato e una esilarante black comedy: un territorio di mezzo, nebbioso e incerto, che pone i registi davanti ad una doppia sfida: da un lato, il confronto con una lunga tradizione di film, profondamente connaturati alla cultura dei Paesi anglosassoni (da Arsenico e Vecchi Merletti, a Funeral Party e Ladykillers); dall’altro, la messa in scena di una storia totalmente italiana, da girare però con l’ironia feroce tipica di una cultura completamente diversa dalla nostra.
La crisi economica, culturale ed umana della nostra società ha reso i confini tra morale e immorale, lecito e illecito, sempre più sottili. In un microcosmo schiacciato dalla burocrazia, in cui i corruttori se la cavano sempre, passare dal lato dei criminali è facile… come nascondere un cadavere in freezer.
Oscar 2018, Jennifer Lawrence non si smentisce mai |LEGGI
Una storia del genere poteva essere raccontata in diecimila modi diversi, e i registi hanno scelto qualcosa che oscilla tra il verosimile e la favola, la fissità e l’accelerazione improvvisa, la risata e la suspense.
La forma dell’acqua: amore, morte e resurrezione in un capolavoro |LEGGI
Insomma quello che hanno cercato di creare è qualcosa di rassicurante e al tempo stesso di imprevedibile, come un sacchetto di biglie, o un pupazzo a molla.
Oscar 2018: gli abiti colorati e sexy dopo i Golden Globes in nero |LEGGI
https://www.youtube.com/watch?v=Dg2oMpxkNoU
Fin dalle prime stesure, il personaggio di Simone era stato concepito come un vestito su misura per Fabio De Luigi: fragilità, candore, persino durezza. C’è il Simone innamorato, timido e imbranato; e c’è il Simone finanziere, uomo d’azione, severo e scrupoloso.
Miriam Leone invece non aveva mai affrontato un ruolo comico da protagonista. Già dal suo primo provino Miriam è arrivata priva di sovrastrutture, desiderosa di costruire il personaggio fin nei minimi dettagli, dagli sguardi, al modo di tenere in mano una tazzina di caffè. Questa precisione le ha permesso di arrivare al cuore del personaggio, mettendone a nudo le insicurezze, la sottile perfidia e quella vocazione all’inganno, che per Claudia rappresenta l’unico modo per stare, e difendersi, dal mondo.
Miriam Leone/ Foto: Ufficio Stampa
Miriam Leone/ Foto: Ufficio Stampa
Lucia Ocone, Marina Rocco e Barbara Bouchet/ Foto: Ufficio Stampa
Barbara Bouchet/ Foto: Ufficio Stampa
Fabio De Luigi/ Foto: Ufficio Stampa