Ornella Muti rivela: “Essere un sex symbol mi ha solo penalizzata”
L a Muti ammette: “Il sesso non è una mia priorità”
Un’attrice italiana conosciuta in tutto il mondo soprattutto per i suoi ruoli sexy, Ornella Muti si dice penalizzata dal suo ruolo da sex symbol e dice la sua sui casi attuali delle denunce di molestie sessuali schierandosi a favore di Asia Argento e Miriana Trevisan. “Non dovresti essere toccata a prescindere dai successi ottenuti con i tuoi film. – Dice la Muti criticando le parole di odio rivolte alle attrici italiane che hanno denunciato molestie. – E vorrei capire dove sarebbe la convenienza di denunciare se questo è il trattamento”.
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“Sono sempre stata considerata un simbolo sessuale e se vogliamo parlarne onestamente, il fatto mi ha strapenalizzato – racconta a Vanity Fair l’attrice. – Essere descritta per anni come una bomba sexy delle conseguenze le ha lasciate. Ha fatto sì che oggi il sesso sia una delle cose che meno desidero al mondo e meno mi appartengono. In fondo, agli uomini non è mai importato nulla di come volessi fare l’amore”.
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Parlando degli scandali sessuali che hanno coinvolto Weinstein e altri personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo, Ornella Muti confida un episodio amaro della sua adolescenza, di quando ha dovuto subire in gioventù le molestie sessuali reiterate, perchè all’epoca erano considerate normali. “In autobus, a Roma, quando ero una ragazzina le vecchie popolane mi facevano sedere anche se la vettura era vuota. Avevo capannelli di uomini intorno e per non sentire i maschi che si appoggiavano da dietro, io e le mie amiche ci mettevamo gli assorbenti. – Racconta ad esempio Ornella Muti. -Se ti ribellavi, invece, venivi cacciata come una puttana dall’autobus stesso. Era colpa tua anche se si toccavano loro. Si rende conto com’è faticosa la vita di una donna?”.
Roberta Mazzacane
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