Robbie Williams: “Faccio un lavoro dannoso, prima o poi mi ucciderà”
Il cantante spiega i motivi del suo malessere
Robbie Williams ha rivelato il motivo della cancellazione di alcune date del tour mondiale “Heavy Entertainment Show”. Il cantante, come riporta il Daily Star, soffre di ernia del disco: “La cosa più difficile che devo affrontare è il dolore alla schiena, è decisamente stressante”.
L’artista aveva annullato i concerti di San Pietroburgo e Mosca per una malattia imprecisata, circostanza che aveva fatto allarmare i fan. Robbie Williams riprenderà il tour nel febbraio-marzo 2018, quando dovrà esibirsi in dieci concerti tra Nuova Zelanda e Australia, a patto che l’ernia del disco glielo permetta.
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Recentemente, il cantante 43enne ha anche parlato con franchezza delle sue condizioni fisiche: “Faccio un lavoro veramente dannoso per la mia salute, prima o poi mi ucciderà a meno che non cominci a guardarlo con occhio diverso”, aveva detto al Sunday Times. Williams ha poi rivelato i suoi problemi psicologici: “Più mi dimostro arrogante sul palco più sono terrorizzato dentro. Non so se questa malattia mentale mi avrebbe colpito qualora non fossi diventato famoso”.
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Quella volta che si finse Liam Gallagher, nella sua autobiografia pubblicata lo scorso 21 settembre, Robbie Williams fa una confessione hot. L’artista inglese ha rivelato di essersi finto Liam Gallagher per passare una nottata con una giornalista appena conosciuta. L’ex-Take That aveva infatti bisogno di una camera d’hotel in quel di Manchester dove poter portare, al riparo da occhi indiscreti, la sua conquista: sapendo che Liam aveva sempre riservata una stanza, a nome “Billy Shears”, in un determinato albergo, ha raggiunto la struttura e si è rifugiato nella camera dell’ex-Oasis. Inutile dire che Gallagher, una volta saputo della “furbata” direttamente da Robbie Williams, non l’ha presa affatto bene.