Giovanni Veronesi, svolta tecnologica per il prossimo film
Il regista si lascia tentare dagli effetti speciali
Cambia completamente registro Giovanni Veronesi e per la sua ultima fatica cinematografica si lascia tentare dalla magia degli effetti speciali, come ha dichiarato lui stesso: “Il mio prossimo film sarà pieno di effetti speciali, una cosa completamente diversa da quello che ho fatto finora”.
Ospite del Giffoni Film Festival 2017 Veronesi ci parla di questo nuovo progetto. “Per me sarà un’esperienza straordinaria: non avrò mai il mio protagonista in scena, se non omini verdi pieni di sensori. E’ un’avventura esplorativa incredibile per qualsiasi regista”.
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La trama del film è la storia di un gorilla realmente esistito, nato in cattività e vissuto una ventina di anni fa in Europa: successivamente fu strappato alla sua famiglia di essere umani per essere poi riportato in Africa e reinserito nel suo habitat.
Il film, frutto di una coproduzione europea, riempie di orgoglio e di passione il regista che a più di 50 anni impara nuove cose sul suo mestiere: “Il fatto che abbiano scelto me mi riempie d’orgoglio e di passione: questo mestiere ti permette di imparare cose nuove anche a 53 anni”.
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Davanti ai ragazzi del Festival c’è spazio anche per un momento di forte nostalgia famigliare. I genitori di Giovanni Veronesi sono morti 10 anni fa, ma non è mai riuscito a elaborare il lutto e ancora adesso, dopo tanti anni e pur essendo ormai un uomo maturo sente la loro mancanza.
Per finire con i giovanissimi che lo stanno ascoltando si lascia andare criticando quelli della sua generazione che, secondo lui, hanno sbagliato alcuni atteggiamenti con i figli: “Abbiamo sbagliato, non abbiamo fatto altro che lamentarci e abbiamo insegnato ai nostri figli ‘lavoro uguale stipendio’. Ma quando mai! Il lavoro è dignità! Ai ragazzi non interessa lo stipendio: se seghi i sogni ai ragazzi seghi loro le gambe”.
Ruggero Biamonti