Una Bianchina indimenticabile
Un’auto che oggi è leggenda
Non solo le gag, le battute divenute celebri, ma anche l’auto è stata protagonista della saga del ragionier Ugo Fantozzi. La bianchina del ragioniere, compagna di viaggio e di mille esilaranti avventure, è divenuta leggenda. Piccola, decisamente fuori moda, di un colore bianco quasi insignificante, l’Autobianchi Bianchina era il simbolo stesso di Fantozzi. Vetture protagonista di improbabili fughe d’amore con la mitica signorina Silvani (Anna Mazzamauro), ma anche di tante disavventure, e sembra che nella lavorazione dei diversi film ne siano andate distrutte una ventina.
Le frasi di Paolo Villaggio da non dimenticare | LEGGI
La “Bianchina” fu presentata al pubblico il 16 settembre 1957 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Inizialmente fu proposta nell’unica carrozzeria a 3 volumi, definita “Trasformabile”, dotata di pinne posteriori, abbondanti cromature e tetto apribile in tela.
La festa della 500 diventa internazionale | SCOPRI
Tarantino, da scapolo d’oro a futuro sposo | SCOPRI
Visto il buon successo, l’Autobianchi decise di ampliare la gamma e migliorarne le caratteristiche. Nel 1959 la potenza del motore crebbe a 17 CV, mentre nel 1960 vennero lanciate le versioni cabriolet e Panoramica. La prima era una vera e propria vettura scoperta con capote in tela (la Trasformabile aveva un semplice ma ampio tetto apribile in tela e i montanti laterali fissi) e motore maggiorato (499 cm³ e 21 CV contro 479,5 cm³ e 17 CV).
Rispetto alla Trasformabile cambiava anche l’incernieramento delle portiere portato all’anteriore[4], mentre la seconda una giardinetta con motore a sogliola di 499 cm³ (22 CV) e passo allungato, derivata dalla 500 Giardiniera della Fiat. Dallo stesso anno la Trasformabile, che adottava il motore di cilindrata incrementata a 499 cm³ (18 CV) venne resa disponibile anche in versione Special con verniciatura bicolore e motore potenziato a 21 CV. Nel 1969 le Bianchina uscirono di produzione, ma non usciranno mai dalla nostra memoria grazie a lui, al ragioner Ugo Fantozzi.
La Canalis al mare senza marito | SCOPRI
F.I.