Harrison Ford “graziato”: nessuna sanzione per aver sbagliato pista
Era atterrato per errore in una pista di rullaggio
Harrison Ford se l’è cavata. Lo scorso febbraio al John Wayne Airport di Orange County, atterrando con il suo aereo monomotore, aveva scambiato una pista di rullaggio con quella di atterraggio e la cosa più seria era stata il fatto che a pochi metri c’era un Boeing 737 pronto al decollo.
L’episodio era stato considerato “potenzialmente grave” ed era partita un’inchiesta da parte della Federal Aviation Administration. In queste ore l’indagine si è conclusa e l’avvocato di Ford ha dichiarato: “La FAA ha condotto un’indagine esaustiva sull’incidente, ha sentito Mr. Ford e ha determinato che non va presa alcuna iniziativa amministrativa o sanzionato”.
Le dinamiche dell’errore di atterraggio di Ford | LEGGI
Il legale del divo 74enne, Stephen Hofer, spiega anche: “Mr. Ford conserva la sua licenza di pilota senza restrizioni. Chiudendo l’indagine l’agenzia ha riconosciuto la lunga storia di rispetto delle norme federali sull’aviazione civile da parte di Mr.Ford e il suo atteggiamento collaborativo durante l’indagine”.
Harrison Ford si schianta con un aereo della II Guerra Mondiale | LEGGI
Ford, in fatto di aerei assomiglia molto al suo celebre personaggio Indiana Jones: nel 1999 ha avuto un problema con un elicottero nel corso di una sessione di allenamento, poi il suo Beechcraft ha rischiato di andare fuori pista in Nebraska qualche mese dopo. A marzo del 2015 ha fatto un atterraggio di emergenza in un campo da golf di Santa Monica con un aereo della II guerra mondiale riportando un braccio rotto e ferite alla testa e ora può aggiungere al suo curriculum da aviatore il mancato schianto con un Boing 737 pronto al decollo!