Valeria Marini e i problemi di cuore… e di denari
La Marini all’Intervista di Costanzo… in lacrime
Reduce dal Grande Fratello VIP (esperienza che non rifarebbe a causa della fatica di vivere costantemente sotto le telecamere) dove l’abbiamo ammirata senza trucco e con una vestaglia leopardata da antologia, Valeria Marini si lascia guidare dalle domande di Maurizio Costanzo ne “L’Intervista”che la porta a mettersi a nudo e fare quindi un bilancio della sua vita, personale e professionale, soffermandosi (con gli occhi lucidi) soprattutto sui problemi affrontati negli anni.
Tralasciando i dissidi di natura economica con Gigi D’Alessio, l’amico di una vita che Valeria ha cercato di aiutare (ma non vogliamo entrare nel merito di una vicenda così delicata, auspicando solamente che tra i due tutto si possa risolvere nel migliore dei modi), non possiamo però dimenticare come i due in un recente passato abbiano affrontato la questione in varie interviste.
Più netta è invece la Marini quando parla del suo matrimonio con Giovanni Cottone al quale non risparmia nette sciabolate. “Mi ha distrutto la vita per tre anni” afferma la showgirl senza giri di parole, rammaricandosi solo di non avere ascoltato i consigli di sua madre Gianna. Ma una frase come “il giorno del matrimonio volevo annullare tutto… è stato tutto perfetto tranne lo sposo” sono una sentenza di condanna che non ammette appello.
Ma non parliamo soltanto dei problemi sentimentali (che si tratti di amore o di amicizia sempre sentimenti e affetti sono), visto dal punto di vista professionale è da considerare l’affetto della gente dalla quale è circondata, fans che la trovano anche simpatica, che per una bomba sexy come lei è un complimento che ha un valore speciale.
Non si può trascurare neanche il successo di “Magnamose Tutto” spettacolo teatrale campione d’incassi, ora riproposto in televisione (e finalmente abbiamo rivisto sul piccolo schermo la storica compagnia del Bagaglino assente da tanti anni). In questa trasmissione ballano e cantano la Marini e Pamela Prati che un tempo avevano litigato aspramente ed ora si ritrovano insieme a dimostrazione che c’è sempre la speranza di una riappacificazione.
Ruggero Biamonti