Michele Bravi: Anime di carta album senza filtri, un nuovo inizio
Michele presenta il suo album. Rumors lo ha intervistato
Si chiama “Anime di Carta” il nuovo album di inediti di Michele Bravi, (distribuito da Universal Music), in cui il giovanissimo cantante umbro torna sia come autore sia come interprete dopo la bella esperienza a Sanremo 2017 con la quarta posizione e in cui è stato il cantante più twittato nelle singole serate.
“Anime di Carta” è un album introspettivo che racconta la forza, la tenacia e la caparbietà dell’avere vent’anni. Michele Bravi e il produttore Francesco Catitti hanno lavorato per tre anni per dare vita a questo disco, che rispecchia tutta la personalità del giovane cantante e le cui coordinate sonore puntano ad un sound internazionale, alla ricerca di un perfetto mix tra la tensione della musica elettronica e l’intimismo classico dell’ensemble d’archi.
Michele Bravi: i brani di Anime di carta
Nella suggestiva location della Terrazza12 di piazza San Babila a Milano, Michele con tutta la sua grinta fa capire di avere le idee chiare a proposito di cosa vuol cantare e chi vuole essere: “Spero che alla metà delle persone questo disco non piaccia, magari potrebbe pure fare schifo. Vorrà dire che ho centrato l’obiettivo di piacere al mio pubblico, di piacere a chi condivide con me certe cose e a chi capisce la mia musica. Non voglio piacere a tutti” spiega il giovane artista.
Continua Michele Bravi: “Spero di intercettare le persone che la pensano come me, con cui condivido lo stesso gusto musicale. Non accetto appunti del tipo ‘avresti dovuto fare cosi’. Questo disco mi è costato fatica, 3 anni di lavoro, l’ho coccolato e curato, l’ho voluto sentire mio fino in fondo”.
“Anime di Carta” è composto da 13 tracce, di cui un’intro e un interludio. 6 degli 11 brani portano anche la firma di Michele che, per questo disco, ha scelto di collaborare con celebri autori italiani tra i quali Federica Abbate, Giuseppe Anastasi, Cheope, Niccolò Contessa, Antonio Di Martino e Alessandro Raina.
Le canzoni in inglese
Canzoni in italiano, prima di tutto: “L’italiano è la lingua del cuore dei sentimenti e dell’istinto, mi permette di non avere filtri… l’inglese invece è una scelta consapevole, un desiderio cosciente” racconta Michele che, in questo disco, ha scelto prevalentemente la lingua italiana, anche se non mancano due brani in inglese, firmati da autori internazionali quali Andreas Pfannenstill e Patrick Jordan-Patrikios.
“La scelta di due canzoni in inglese è molto lucida visto che ho cantato nel disco precedente in inglese. Ma mi sono reso conto che mi nascondevo dietro alla lingua che non era mia e in cui non penso. Un filtro che in questo disco ho voluto abbattere quasi del tutto” spiega ancora Michele.
L’Instore tour e i concerti live
Da venerdì 24 febbraio, “Anime di Carta”, contenente anche “Il Diario degli Errori” è nei negozi e negli store digitali e al già lungo Instore tour annunciato, che partirà il 24/2 da Napoli, si aggiungono nuove date e location: il 3/3 a Catania, il 4/3 a Castrofilippo (AG), il 6/3 a Lecce e Grottaglie (TA), il 7/3 a Bari e Foggia, l’8/3 a Savignano sul Rubicone, il 9/3 a Bologna e Reggio Emilia, il 12/3 a Conegliano (TV), il 18/3 a Formia (LT) e il 19/3 a Perugia. Poi a maggio Michele Bravi sarà protagonista di due indimenticabili live, anteprime dell’Anime di Carta Tour, il 20 al Fabrique di Milano e il 21 al Viper Theatre di Firenze.